UNIONE. Misura Regionale per l'Infanzia 2023-2024
Misura per favorire l'accesso ai servizi educativi per l'infanzia per i bambini in età 0-3 anni e ridurre gli oneri a carico delle famiglie per l'anno educativo 2023-2024
L'Unione della Romagna Faentina ha recentemente aderito alla "Misura per la riduzione degli oneri a carico delle famiglie e per favorire l'accesso ai servizi educativi per l'infanzia per i bambini in età 0-3 anni per l'anno educativo 2023-2024". Questa iniziativa fa parte di un piano ambizioso promosso dalla Regione Emilia-Romagna per supportare le famiglie e favorire l'accesso ai servizi educativi per i più piccoli, come deciso dalla Delibera di Giunta Regionale n. 1706 del 09.10.2023
La Regione Emilia-Romagna ha stanziato risorse significative, grazie al Fondo Sociale Europeo Plus, per sostenere misure a favore dell'infanzia, concentrandosi in particolare sull'accesso e sull'abbattimento delle rette per i nidi d'infanzia. L'obiettivo principale di questa iniziativa è rafforzare e qualificare l'offerta di servizi di sostegno, contrastando la povertà educativa, supportando le famiglie in condizioni economiche svantaggiate e promuovendo la conciliazione tra vita e lavoro, nonché l'occupazione femminile.
L'Unione della Romagna Faentina ha ratificato le modalità applicative della misura nel proprio territorio con la Delibera di Giunta n. 141 del 21.12.2023. Ciò significa che le famiglie residenti nel territorio dell’Unione ed in possesso dei requisiti dettati dalla Regione potranno beneficiare direttamente di questa iniziativa, godendo di un accesso più agevolato ai servizi educativi per l'infanzia e di una riduzione degli oneri finanziari.
Modalità attuative nel territorio dell’Unione della Romagna Faentina
La misura regionale prevede che la sua applicazione avvenga attraverso due tipi di azioni:
AZIONE A – esenzione degli oneri a carico delle famiglie con ISEE pari o inferiore a 40.000 euro, anche in complementarità con i Bonus asilo nido erogato dall’INPS, nei comuni montani e nei comuni classificati nella strategia STAMI ai sensi della deliberazione di Giunta regionale n. 512/2022;
AZIONE B – abbattimento delle rette per i nuclei con ISEE pari o inferiore a 26.000 euro, in continuità con la misura “Al nido con la regione” nei restanti comuni della Regione Emilia-Romagna.
Quali strutture possono aderire alla misura?
- Servizi educativi comunali a gestione indiretta, affidati in appalto/concessione a soggetti privati individuati dai Comuni/Unioni mediante procedura ad evidenza pubblica;
- Nidi d’infanzia privati convenzionati rientranti nel sistema di offerta pubblica di servizi educativi 0-3 come da rilevazione del sistema informativo regionale per i servizi educativi per la prima infanzia (SPI-ER) convenzionati con Comuni/Unioni dei comuni secondo i requisiti di qualità stabiliti dalla normativa Regionale
Per aderire alla misura, i servizi che rientrano nelle categorie sopracitate dovranno presentare una dichiarazione formale attraverso la presentazione del modulo di manifestazione di interesse. Successivamente i servizi interessati sottoscriveranno uno specifico accordo con il Comune dell'Unione di riferimento.
Per l’Unione della Romagna Faentina i contributi massimi riconosciuti per tipologia di azione ammontano:
Azione A: 272.646,00 euro, così suddivisi:
- Comune di Brisighella: € 83.611,44
- Comune di Casola Valsenio: € 39.988,08
- Comune di Riolo Terme: € 149.046,48
Azione B: 299.376,00 euro, così suddivisi:
- Comune di Castel Bolognese: € 39.794,36
- Comune di Faenza: € 238.766,14
- Comune di Solarolo: € 20.815,51
Per le misure attuate nei singoli comuni, si invita a prendere visione della Delibera di Giunta n. 141/2023 che è in calce a questa pagina.