I servizi
-
- Chi siamo
- Dove siamo
- In evidenza
- Centro risorse per l'handicap e lo svantaggio
- Servizi educativi e scolastici online
- Servizi educativi e ricreativi privati
- Nidi d'infanzia e accreditamento
- Borse di studio
- Cedole librarie scuola primaria
- Contributo all'acquisto dei libri di testo
- Contributo per la frequenza ai centri estivi
- Offerta didattica per le scuole
- Scuole del Territorio
- Dati statistici
- Informativa privacy
Scarico di acque reflue industriali e/o acque meteoriche in pubblica fognatura
Chi è interessato al servizio?
I titolari di insediamenti produttivi che hanno scarichi di acque reflue di tipo industriale nella pubblica fognatura e/o scarichi di acque di prima pioggia/acque reflue di dilavamento di superfici impermeabili scoperte.
Quali richieste può presentare
Domanda di rilascio, modifica, rinnovo, voltura dell’autorizzazione allo scarico di acque reflue industriali in rete fognaria; domanda di assimilabilità degli scarichi alle acque reflue domestiche.
Quali effetti avrà la richiesta?
Rilascio del provvedimento autorizzatorio entro 60 giorni dal ricevimento della domanda da parte del Comune, a seguito dell’acquisizione del parere favorevole di Hera Imola-Faenza Srl – Servizio Reti.
Quali atti e documenti sono richiesti?
Domanda in bollo, utilizzando l’apposita modulistica e allegando la documentazione tecnica ivi indicata:
- copia di un documento d’identità;
- n. 4 copie della planimetria della rete fognaria firmate in originale dal titolare dello scarico o dal tecnico incaricato (su cui va riportata la dicitura specificata sul modulo di domanda);
- allegato 1 (da compilare sempre nel caso di scarichi derivati dall’attività);
- allegato 2 (da compilare nei casi di scarichi di sostanze pericolose derivate dall’attività);
- allegato 3 Parte Prima (da compilare sempre nel caso di acque meteoriche);
- allegato 3 Parte Seconda, (da compilare se l’insediamento ricade nel campo di applicazione della DGR 286/2005 e DGR 1860/2006 - disciplina delle acque di prima pioggia/acque reflue di dilavamento);
- documentazione prevista nel punto 5 della DGR 1053/2003, in caso di domanda di assimilazione alle acque domestiche.
- Esistono tempi da rispettare?
Un anno prima della scadenza dell’autorizzazione ne deve essere richiesto il rinnovo.
Ci sono costi o tariffe previsti?
N. 2 marche da bollo, da apporre sulla domanda e sulla copia dell’autorizzazione da rilasciare all’utente. Spese relative all’istruttoria tecnica di competenza di Hera. Spese dell’istruttoria tecnica svolta da Arpa, dovute solamente per particolari casistiche per cui è prevista l’espressione del parere ambientale (scarichi di sostanze pericolose e alcune attività che hanno scarichi di acque di prima pioggia/acque reflue di dilavamento di superfici impermeabili scoperte.
Ci sono limitazioni?
L’autorizzazione è valida per 4 anni dalla data del rilascio. La condizione per richiedere il rinnovo è che nulla sia variato in relazione alle caratteristiche quali-quantitative dei reflui immessi nella pubblica fognatura ed alla rete fognaria, rispetto alle condizioni esistenti al momento del rilascio della precedente autorizzazione. In caso contrario deve essere richiesta la modifica dell’autorizzazione precedente.
Normativa:
- D.Lgs 152/2006 – Parte III – Titolo IV
- DGR 1053/2003
- LR 5/2006
- DGR 286/2005
- DGR 1860/2006.
Altre notizie:
Per insediamenti produttivi la cui attività sia trasferita in altro luogo, ovvero nei casi di cambio di destinazione d’uso, di ampliamento o di ristrutturazione da cui derivi uno scarico avente caratteristiche qualitativamente o quantitativamente diverse da quelle dello scarico preesistente, deve essere richiesta una nuova.