Comune di Faenza - OPERE DI RESTAURO DEI PROSPETTI DI PALAZZO LADERCHI A FAENZA. PROCEDURA NEGOZIATA AI SENSI DELL'ART. 36, COMMA 2, LETT. C), DEL D.LGS. N. 50/2016. GARA TELEMATICA SU PIATTAFORMA SATER DI INTERCENT-ER

I concorrenti, a pena di esclusione, devono essere in possesso dei seguenti requisiti:
- Attestazione, rilasciata da società organismo di attestazione (SOA) regolarmente autorizzata, in corso di validità, che documenti, ai sensi dell'art. 61 del D.P.R. n. 207/2010 categorie e classifiche adeguate ai lavori da assumere SOA per la categoria OG2 - classifica I.
Per i raggruppamenti temporanei, i consorzi ordinari, le aggregazioni di imprese di rete e i GEIE di tipo orizzontale, di cui all’art. 45, comma 2, lettera d), e), f) e g) del Codice, i requisiti tecnico-organizzativi richiesti nella presente lettera invito devono essere posseduti dalla mandataria o da una impresa consorziata nella misura minima del 40%; la restante percentuale deve essere posseduta cumulativamente dalle mandanti o dalle altre imprese consorziate, ciascuna nella misura minima del 10% di quanto richiesto all’intero raggruppamento in conformità dell’art. 92, comma 2, del D.P.R. n. 207/2010, con obbligo per ciascuna impresa riunita di possedere l'attestato rilasciato da SOA regolarmente autorizzata, in corso di validità. L’impresa mandataria in ogni caso dovrà possedere i requisiti in misura maggioritaria.
In caso di partecipazione di consorzi di cui alle lettere b) e c) dell’art. 45, comma 2, del Codice, il consorzio indica le consorziate esecutrici dei lavori per le quali il consorzio concorre, a pena di esclusione; le consorziate indicate devono essere in possesso dell’attestazione SOA per la categoria OG2 - classifica I, come da sentenza del Consiglio di Stato, Sezione V, n. 403/2019.
Qualora il consorzio non indichi per quale/i consorziato/i concorre, si intende che lo stesso partecipa in nome e per conto proprio. Le consorziate designate dal consorzio per l’esecuzione del contratto non possono, a loro volta, a cascata, indicare un altro soggetto per l’esecuzione.

Ai sensi dell’art. 146, comma 3, del Codice non trova applicazione l’istituto dell’avvalimento, di cui all’art. 89 del Codice.