I servizi
-
- Chi siamo
- Dove siamo
- In evidenza
- Centro risorse per l'handicap e lo svantaggio
- Servizi educativi e scolastici online
- Servizi educativi e ricreativi privati
- Nidi d'infanzia e accreditamento
- Borse di studio
- Cedole librarie scuola primaria
- Contributo all'acquisto dei libri di testo
- Contributo per la frequenza ai centri estivi
- Offerta didattica per le scuole
- Scuole del Territorio
- Dati statistici
- Informativa privacy
Calendario Eventi
Indietro | Gennaio 2027 | Avanti | ||||
---|---|---|---|---|---|---|
L | M | M | G | V | S | D |
28
|
29
|
30
|
31
|
1
|
2
|
3
|
4
|
5
|
6
|
7
|
8
|
9
|
10
|
11
|
12
|
13
|
14
|
15
|
16
|
17
|
18
|
19
|
20
|
21
|
22
|
23
|
24
|
25
|
26
|
27
|
28
|
29
|
30
|
31
|
Avviso di deposito del progetto di prosecuzione della coltivazione della Cava di Monte Tondo
La Ditta Saint Gobain Italia S.p.A., ha presentato istanza di avvio del procedimento di VIA al fine del rilascio del Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale (PAUR), ai sensi dell’art. 15 della L.R. 4/2018 che recepisce integralmente le modifiche apportate all’art. 27 bis del d.lgs. 152/06 dai recenti aggiornamenti normativi, alla Regione Emilia-Romagna allegando il prescritto Studio di Impatto Ambientale (S.I.A.) e gli elaborati di progetto.Il progetto prevede la prosecuzione della coltivazione dell’attività estrattiva denominata “Cava di Monte Tondo” localizzata nei comuni di Casola Valsenio e Riolo Terme (Ravenna). La cava rappresenta una realtà economica e produttiva fondamentale a livello locale e strategica per l’Emilia-Romagna poiché è individuata come polo per l’estrazione del gesso con valenza regionale; il materiale coltivato è pietra di gesso e il metodo di coltivazione è a cielo aperto a gradoni e platee discendenti. Il progetto presentato non amplia l’attuale superficie assentita, ma proseguirà con la coltivazione della zona interna della cava, sfruttando i banchi di gesso previsti nel computo volumetrico del cosiddetto “scenario B” dello studio commissionato dalla Regione nel 2021, poi recepito nella recente pianificazione (PIAE e Piano Territoriale del Parco approvati a dicembre 2023).
Il progetto appartiene alla seguente tipologia progettuale di cui all’ Allegato B.3 della l.r. 4/2018 e nel dettaglio alla categoria B.3.2 denominata: “Cave e torbiere”, sottoposto a VIA in quanto ricadente nel SIC/ZPS IT4070011 “Vena del Gesso Romagnola”, ai sensi dell’art. 4, comma 1, lettera c, della l.r. 04/2018. Ai sensi dell’art. 7, comma 2, della l.r. 4/2018, l’Autorità competente è la Regione Emilia - Romagna, in quanto il progetto ricade su due comuni, previa istruttoria ARPAE; tuttavia, esercitando quanto previsto dalla Determina Dirigenziale n.11273 del 13/07/2018, l’istruttoria resta in capo al Dirigente dell’Area Valutazione Impatto Ambientale e Autorizzazioni (VIAeA).E’ pertanto avviato il procedimento unico di VIA per il progetto in oggetto con pubblicazione dell’avviso al pubblico in data 29 gennaio 2024 sul sito web delle valutazioni ambientali della Regione Emilia-Romagna, (https://serviziambiente.regione.emilia-romagna.it/viavasweb/) e sull’albo pretorio informatico delle Amministrazioni comunali territorialmente interessate. Tale forma di pubblicità tiene luogo alle comunicazioni di cui agli art. 7 e 8, commi 3 e 4, della L. 241/90, così come previsto dall’art. 20 della l.r. 4/2018. Ai sensi dell’art. 16 della l.r. 4/2018 la documentazione è resa disponibile per la pubblica consultazione sul sito web delle valutazioni ambientali della Regione Emilia-Romagna: (https://serviziambiente.regione.emilia-romagna.it/viavasweb/ricerca/dettaglio/6105).