I servizi
-
- Chi siamo
- Dove siamo
- In evidenza
- Centro risorse per l'handicap e lo svantaggio
- Servizi educativi e scolastici online
- Servizi educativi e ricreativi privati
- Nidi d'infanzia e accreditamento
- Borse di studio
- Cedole librarie scuola primaria
- Contributo all'acquisto dei libri di testo
- Contributo per la frequenza ai centri estivi
- Offerta didattica per le scuole
- Scuole del Territorio
- Dati statistici
- Informativa privacy
Calendario Eventi
Indietro | Giugno 2025 | Avanti | ||||
---|---|---|---|---|---|---|
L | M | M | G | V | S | D |
26
|
27
|
28
|
29
|
30
|
31
|
1
|
2
|
3
|
4
|
5
|
6
|
7
|
8
|
9
|
10
|
11
|
12
|
13
|
14
|
15
|
16
|
17
|
18
|
19
|
20
|
21
|
22
|
23
|
24
|
25
|
26
|
27
|
28
|
29
|
30
|
1
|
2
|
3
|
4
|
5
|
6
|
FAENZA. Individuato l’autore del danneggiamento della tenda dell’edicola in piazza della Libertà
La polizia locale dell’Unione della Romagna faentina ha fatto luce su un episodio accaduto nel corso dei festeggiamenti in piazza della Libertà per la vittoria del Campionato Europeo di calcio della nazionale italiana.
Quella notte, dopo la finale di calcio, moltissimi tifosi si riversarono in centro. Durante l’euforia qualcuno incendiò una delle tende frangisole del chiosco dei giornali di fronte al duomo.
Le indagini della polizia locale hanno ricostruito l’episodio che, alla luce delle risultanze emerse, ha connotati meno gravi rispetto a quanto non si sospettasse inizialmente. Dall’analisi delle immagini delle telecamere di videosorveglianza della città è infatti emerso che l’incendio non è stato appiccato in maniera intenzionale e quindi non si è trattato di un atto di vandalismo, quanto piuttosto di un incidente casuale frutto di una ragazzata. Responsabile dell’episodio è un minorenne che, nell’euforia dei festeggiamenti, era riuscito ad arrampicarsi sul tetto del chiosco dei giornali accendendo poi un fumogeno colorato che in maniera del tutto casuale gli era poi sfuggito di mano rotolando sulla tenda dell’edicola. La fiamma aveva procurato un foro nel tessuto senza però che l’incendio si propagasse. Il ragazzo, spaventato era riuscito a saltare giù dal tetto del chiosco e una volta tornato a casa, temendo un rimprovero, non aveva detto nulla ai genitori.
Per gli agenti del Comando di via Baliatico, una volta in possesso delle immagini delle telecamere della videosorveglianza cittadina, la parte più difficile dell’indagine è stata quella di dare un nome al volto ri-preso dalle telecamere. Questo è stato possibile anche grazie alla capillare conoscenza da parte dei vigili dei gruppi di adolescenti della città. Dell’identità si è avuto riscontro anche attraverso alcuni filmati pubblicati su diversi profili social della città.
Il ragazzo e i suoi genitori nei giorni scorsi sono stati convocati negli uffici di via Baliatico; messo davanti all’evidenza dei fatti si è detto sinceramente dispiaciuto. La famiglia, all’oscuro della ragazzata, ha assi-curato il risarcimento del danno all’edicolante.