Sito archeologico di Via Ordiere
L’abitato dell’età del Bronzo di Via Ordiere è uno dei siti più importanti ed estesi della Romagna. Già segnalato negli anni ’70 e indagato dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia-Romagna nel corso di due campagne di scavo effettuate nel 1984 e 1985 sotto la direzione scientifica dell'archeologa Patrizia Von Eles, l’abitato ha avuto una vita di lunga, cronologicamente collocabile tra la Media età del Bronzo (fase BM1 – 1650-1550 a.C.) e l’età del Bronzo recente (fase BR2 – 1200 a.C. ca.).
Le ultime ricerche effettuate hanno permesso di delineare un’estensione complessiva di circa 10 ettari (100mila mq), con un abitato articolato in diversi nuclei residenziali.
La presenza di fossati e le tracce di corsi d’acqua messi in luce nelle trincee costituiscono uno degli elementi più interessanti per la continuazione delle ricerche. In particolare nelle trincee 1 e 3 è stato individuato un fossato che definisce il margine meridionale del sito con direzione da nord-ovest a sud-est. A fianco della trincea 1 è stata aperta un’ampia area di scavo (settore 1) dove si riconoscono le tracce di un piccolo terrapieno e parte dell’abitato databile alle fasi iniziali del Bronzo medio (fasi BM1 – BM2).
Appartengono a questa fase elementi caratteristici delle facies archeologiche ben attestate in Italia centrale (facies di Grotta Nuova) e in Romagna (gruppo Farneto - Monte Castellaccio di Imola) ed elementi caratteristici della facies terramaricola emiliana.
Le fasi avanzate della media età del Bronzo (BM3) sono state individuate nella parte occidentale (trincee 8 e 10), a sud di un secondo fossato di ampie dimensioni e forte profondità, colmato da sedimenti dell’età del bronzo e da sabbie alluvionali di età preromana. I reperti relativi a questa fase comprendono frammenti con decorazione appenninica e maniglie con estremità a corna tipiche delle facies appenniniche, accanto ad anse a corna espanse, diffuse in area terramaricola.
Sul margine orientale (trincea 13) è stato localizzato parte del deposito archeologico databile all’età del Bronzo recente (BR1-2), attestato, così come il Bronzo medio 3, anche nelle aree intermedie, confermando insieme ai dati di superficie cronologia ed estensione dell’abitato.
Dove si trova: in via Ordiere n.3
Per maggiori informazioni: www.comune.solarolo.ra.it