Palazzo Milzetti - Museo Nazionale dell'Età Neoclassica in Romagna
Palazzo Milzetti è l'esempio più ricco e più integro di quell'elegante civilta architettonico - decorativa che in età neoclassica fiorì a Faenza, facendone una piccola capitale del gusto.
Il conte Nicola Milzetti diede l'avvio alla costruzione nel 1792 valendosi dell'architetto faentino Giuseppe Pistocchi (Faenza, 1744 – 1814). Suo figlio Francesco proseguì i lavori affidandoli all'architetto Giovanni Antonio Antolini (Castel Bolognese, 1753 – Bologna, 1841) e al pittore Felice Giani (San Sebastiano Curone, 1758 – Roma, 1823) che realizzò le splendide decorazioni lavorando nel palazzo con l'aiuto della sua bottega fino al 1805.
Al piano terreno si visitano gli ambienti in cui viveva il conte Francesco Milzetti e la biblioteca, di semplice e funzionale eleganza. Si accede poi al famoso antibagno ovale "all'uso delle Terme di Tito" (nella foto "Il matrimonio di Nettuno e Anfitrite", soffitto dell'antibagno), uno dei capolavori del Giani ispirato alle decorazioni ercolanesi. La sala da pranzo è caratterizzata da due pareti lunghe movimentate da absidi appena accennate e decorate con motivi quali la foglia di vite e la ghianda che ricorrono anche nelle maioliche coeve.
Si accede al piano nobile per il semplice e solenne scalone, che immette con effetto di calcolata sorpresa nella vasta Sala Ottagonale detta Tempio di Apollo. Si visita quindi la Sala delle Feste o Galleria di Achille, ambiente a volta ribassata dove una decorazione continua, di meravigliosa leggerezza e luminosità, riveste ogni superficie. Sulla sinistra della Galleria di Achille si trova una sala di compagnia, con camino. Di seguito è la camera da letto degli sposi, dedicata alla storia del ritorno a casa di Ulisse e della fedeltà di Penelope: anche questa sala conserva sete ottocentesche alle pareti, con un suggestivo motivo notturno.
Dove si trova: il palazzo si trova al n. 15 di via Tonducci; uscendo dal casello autostradale percorrere via Granarolo in direzione Faenza Centro. Alla rotonda dopo il cavalcavia sulla ferrovia voltare a destra e immettersi in viale IV Novembre. Al semaforo voltare a sinistra in via Tolosano. Proseguire fino in fondo e voltare a sinistra in corso Mazzini. Allo spartitraffico voltare a destra in via Cavour dove si trova un parcheggio, via Tonducci è la prima traversa sulla destra dopo il parcheggio.
Per maggiori informazioni: palazzomilzetti.cultura.gov.it