Strozzapreti (Stròzaprit)
Primo piatto
Gli strozzapreti sono pasta fresca povera e semplice perchè priva di uova; l'assenza delle uova è indice delle difficoltà in cui vivevano molte famiglie delle campagne romagnole, dove queste erano vendute per potere acquistare altri prodotti di prima necessità come il sale e lo zucchero. Attorno a questo nome le leggende e le spiegazioni del nome sono varie, ma tutte ruotano attorno alla situazione di storico anticlericalismo creatosi in Romagna fra la popolazione oppressa dalla lunga dominazione dello Stato Pontificio.
Ingredienti e preparazione
- 500 gr di farina; Acqua; Sale (dose per 6 persone)
Dopo aver creato l’impasto con farina, acqua e sale, lasciate riposare il vostro panetto in uno strato di pellicola trasparente per circa 30 minuti. Si procede a stenderlo con il mattarello fino a ottenere una sfoglia alta circa 3 mm, con l'aiuto di un coltello si tagliano delle strisce larghe 1,5 cm e, una alla volta, si prendono tra i due palmi delle mani e si arrotolano con un gesto deciso. Sempre con le dita si tagliano gli strozzapreti lunghi circa 5-6 cm.
Vanno sistemati su di un vassoio infarinato e poi cotti in abbondante acqua salata, per pochi minuti, fin quando verranno a galla.
Come sottolineato è una pasta povera e pertanto è d'obbligo un sugo ricco e gustoso. Ottimi sono gli strozzapreti conditi al ragù di carne (magari di mora romagnola), oppure con radicchio e pancetta, o anche con un sugo vegetariano con un pizzico di piccante dato dal peperoncino.