Famoso ("Rambèla")
Il vitigno Famoso (chiamato in dialetto "Rambèla") è stato riscoperto in Romagna dopo anni di abbandono e attualmente è tornanto a far parte, a pieno titolo, dell'offerta enologica romagnola. Impiegata in passato come uva da tavola, oggi è impiegata come uva da vinificazione. Il vino è di tonalità giallo chiaro di intensità medio alta con riflessi in tinta o leggermente verdognoli. Presenta un quadro olfattivo molto intenso con aromaticità che ricordano il vino Moscato.
Zona di produzione
Provincia di Ravenna e Forlì-Cesena, con particolare riferimento all’aree di collina e montagna.
Tecniche tipiche
Vitigno abbastanza vigoroso e molto produttivo. Il grappolo è tendenzialmente spargolo, ma in terreni freschi e fertili diviene più compatto. La raccolta si effettua generalmente tra il 10 e il 30 settembre.
Il vino presenta un quadro olfattivo molto intenso con aromaticità che ricordano il vino Moscato (terpeni aromatici come il linaiolo). Si riscontrano, poi, note fiorali dolci (fiori di tiglio, fiori d’arancio, biancospino, gelsomino), note di frutta esotica (banana), di drupa matura (albicocca e pesca) e frutta essiccata. Non mancano anche note di agrumi e di erbe aromatiche come la salvia, che danno freschezza. Al gusto evidenzia un’acidità media, buona morbidezza e struttura. Complessivamente risulta equilibrato ed elegante.
Sulla tavola può accompagnare tutti i piatti a base di pesce, anche di quelli dai sapori decisi come il pesce azzurro tipico della cucina romagnola (sgombri, alici, cefali, sarde e sardoni), dei quali è in grado di controbilanciare i profumi e i sapori intensi. Servito a una temperatura di 12-13°C, il Famoso può essere abbinato anche a primi piatti speziati, risotti alle erbe aromatiche, formaggi freschi e preparazioni a base di carni bianche.