UNIONE. A Casola Valsenio una giornata dedicata alla pace e all’inclusione
Domenica 27 novembre in programma un pranzo interculturale e lo spettacolo teatrale “C’era una volta la guerra”. Gli eventi fanno parte del progetto dell’Unione Romagna Faentina, “Dal Dialogo alla Pace”.
Pace e inclusione: queste le tematiche alla base dei due eventi in programma domenica 27 novembre 2022 a Casola Valsenio, entrambi inseriti nel calendario dell’edizione 2022 di “Dal Dialogo alla Pace”, il progetto dell’Unione Romagna Faentina dedicato alla promozione del dialogo interculturale e dell’educazione alla pace, realizzato con la collaborazione della Regione Emilia-Romagna.
Il primo evento avrà come location la Tensostruttura delle Associazioni, che alle 12.00 ospiterà un grande pranzo interculturale caratterizzato da diversi piatti e portate provenienti da numerose parti del mondo. La preparazione del pranzo vedrà la partecipazione di residenti di varie nazionalità, che prepareranno piatti tipici e daranno vita ad un menù variegato e inusuale. Il momento della preparazione può rappresentare una grande possibilità di inclusione e confronto tra cittadini, e dar vita a rapporti e confronti che non sono circoscritti esclusivamente a quel momento, ma che possono gettare le basi per una socialità futura e una maggiore coesione sociale.
Per info e prenotazioni: 3285552551 (Doro). Asporto attivo dalle 11.30 alle 12.00.
Il secondo momento della giornata vedrà la messa in scena di uno spettacolo teatrale a cura di Emergency, alle 20.30 presso il Cinema Senio. Sul palco l’attore Mario Spallino con “C’era una volta la guerra”, prodotto da Emergency Ong Onlus per la regia e drammaturgia di Patrizia Pasqui.
“C’era una volta la guerra” è un titolo che potrebbe sembrare un’utopia. ‘Utopia’ non è una parola adatta soltanto ai sognatori, ai poeti o ai pazzi. Non significa fuga dalla realtà, ma capacità di immaginare qualcosa che non c’è ancora, rendendola possibile. A dimostrarcelo sono le vite di alcune persone, più o meno conosciute, che negli anni hanno saputo inceppare il meccanismo della guerra, “per un futuro che tenga conto dell’umanità”. Attraverso la voce di Mario Spallino, accompagnata da musiche e canzoni originali di Guido Tongiorgi, le loro storie prendono vita sulla scena per ricordarci che uomini e donne normali possono, con le loro scelte, compiere azioni straordinarie.
Lo spettacolo è a ingresso libero.