Liberazione di Faenza, nel 77° Anniversario
Le iniziative in programma venerdì 17 e sabato 18 dicembre.
L’Amministrazione Comunale, insieme al Comitato Antifascista per la Democrazia e la Libertà, l’A.N.P.I. sezione di Faenza, sotto il coordinamento della Presidenza del Consiglio Comunale, in occasione del 77° Anniversario della Liberazione della città di Faenza organizza una serie di cerimonie ed iniziative ri-volte alla cittadinanza.
Questo il programma delle iniziative
Venerdì 17 dicembre
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ore 10 – Chiesa dei Caduti (San Bartolomeo), corso Matteotti
Santa Messa celebrata da Mons. Faccani Pignatelli -
ore 11 – Piazza del Popolo
- Suono della sirena d’allarme antiaereo ed esecuzione dell’Inno Nazionale
- Esecuzione del silenzio e deposizione della corona alla lapide delle Vittime Civili di Guerra
- Esecuzione del silenzio e deposizione della corona alla lapide dei Caduti della Resistenza e per la Libertà -
ore 12 – Faenza War Cemetery, via Santa Lucia
- Deposizione della corona in memoria dei militari degli Eserciti Alleati caduti per la Libera-zione di Faenza ed esecuzione del silenzio a cura della scuola secondaria di primo grado Carchidio-Strocchi
Sabato 18 dicembre
Parata della Fanfara dei Carabinieri della Scuola sottufficiali di Firenze
- ore 10 partenza del corteo dal Ponte delle Grazie e arrivo in Piazza del Popolo (il percorso vuole simboleggiare il percorso di liberazione degli Alleati) e momento musicale in piazza della Libertà
- a seguire, in Piazza del Popolo, esecuzione dell’Inno Nazionale ed interventi istituzionali
- ore 12, in via Cavour, deposizione della corona in memoria dei soldati Sikh caduti per la liberazione di Faenza
Mostre
BIBLIOTECA COMUNALE MANFREDIANA
S/conosciuta resistenza
Da sabato 11 dicembre – inaugurazione venerdì 17 dicembre ore 18 (la mostra sarà visitabile fino al 14 febbraio negli orari di apertura al pubblico della Biblioteca).
Mostra fotografica realizzata dal Gruppo Fotografia Aula 21, in collaborazione con l’Istituto Tecnico Oriani dove la mostra verrà riallestita al termine dell’esposizione alla Manfrediana, dedicata alle persone che hanno caratterizzato la Resistenza faentina.
La mostra si concentra sulle persone e le loro storie dando rilievo non tanto alla Resistenza come evento storico in sé, quanto all'individualità e al soggetto narrato, mettendo in risalto la loro storia di scelta, lotta e liberazione. Persone comuni che trovarono sconvolta la loro quotidianità, ma che scelsero la lotta e il sacri-ficio per ritrovare quella libertà che gli era stata tolta.
MUSEO DEL RISORGIMENTO E DELL’ETA’ CONTEMPORANEA
Bombe nel cielo
Da sabato 4 dicembre (visitabile fino al 30 gennaio, aperta tutte le domeniche e il 5 gennaio, orario 10-12 e 15-19.
L’Associazione Museo del Risorgimento, cogliendo l’opportunità fornita dal collezionista faentino Alberto Ciabattoni ha allestito un plastico di 18 mq del centro di Stalingrado dopo i bombardamenti.
Un'esperienza che fa comprendere la devastazione dei bombardamenti durante la Seconda guerra mon-diale. Le fotografie dell'Archivio della Fototeca Manfrediana completano l'esposizione, permettendoci di comprendere la ferite belliche di Faenza, dove il 70% degli edifici fu lesionato o distrutto.
“Quest’anno -spiega il presidente del Consiglio comunale, Niccolò Bosi- il programma si articola lungo due giornate per un appuntamento così importante. Vorremmo inoltre iniziare un percorso per rendere mag-giormente partecipate queste ricorrenze, quale momento per rinsaldare i valori di libertà, democrazia, giu-stizia e antifascismo. Un segno di riconoscenza per chi si è sacrificato e decise di scegliere la resistenza per-mettendo una rivincita morale e ringraziare gli alleati caduti per la nostra libertà e il nostro futuro. Oggi i protagonisti della resistenza sono sempre meno e per questo vogliamo coinvolgere i giovani nei momenti di celebrazione”.