L'Unione della Romagna Faentina membro del Comitato Esecutivo del Forum Europeo per la Sicurezza Urbana
Si è svolta online dal 15 al 19 marzo 2021, l'Assemblea Generale del Forum Europeo per la Sicurezza Urbana (EFUS), l'associazione europea che riunisce oltre 250 città e regioni di dieci paesi diversi. Il Forum opera a livello europeo per promuovere nuove politiche di sicurezza urbana e riconoscere il ruolo centrale delle città e - da pochi giorni - anche delle unioni di comuni. Sicurezza intesa come attività di prevenzione per "garantire che la sicurezza delle future generazioni, indispensabile per la qualità della vita nelle città, sia riconosciuto come diritto fondamentale di tutti" recita il Manifesto fondativo. Sicurezza anche intesa come partecipazione dei cittadini, un principio interdisciplinare per le politiche di sicurezza.
L'Assemblea Generale rappresenta un momento importante per la vita dell'associazione perché consente - fra l'altro - di definire gli obiettivi annuali in modo collettivo. “Si tratta di una opportunità importante, alla quale siamo fiduciosi di poter portare un contributo significativo” - è il commento di Massimo Isola, presidente dell’Unione della Romagna Faentina - “partendo dalla nostra esperienza potremo dare voce alle esigenze e alle potenzialità di realtà urbane di dimensioni medio piccole che pur essendo molto diffuse nel panorama europeo sono poco rappresentate e quindi poco ascoltate”.
Il ricco programma di eventi organizzato per il 2021 prevedeva l’incontro dell’Assemblea con il rinnovo del Comitato Esecutivo, l'organo decisionale dell'Associazione: l'Unione della Romagna Faentina è stata eletta per l'approccio integrato alla politica di sicurezza urbana - che coniuga all'azione di prevenzione della polizia locale, l'uso delle Tecnologie e il coinvolgimento dei cittadini - e per l'esperienza maturata a livello europeo attraverso la partecipazione al Parternariato Europeo per la sicurezza negli spazi pubblici e al progetto UrbSecurity che fa del coinvolgimento dei cittadini e degli stakeholders locali uno degli elementi centrali. In programma anche diversi incontri tematici fra rappresentanti delle città e delle istituzioni europee per favorire il confronto su temi di attualità come l’attuazione della nuova Carta di Lipsia (il documento recentemente approvato a livello europeo che riconosce il potere di “trasformazione” delle città), il ruolo delle città nell’attuazione della tutela dello stato di diritto e del ruolo chiave delle autorità locali nelle politiche di sicurezza dell'Unione Europea e delle iniziative ad esse collegate: nel panel di relatori che si sono confrontati su questo ultimo tema ha partecipato anche Monica Visentin insieme i rappresentanti della Commissione Europea, del Comitato delle Regioni insieme ai altre città associate.