FAENZA. Quasi 200mila euro per i marciapiedi alberati della città
L’amministrazione comunale, con l’approvazione di una delibera di Giunta, ha recentemente dato il via libera il progetto definitivo per interventi di riqualificazione e messa in sicurezza dei marciapiedi con aiuole alberate di alcune vie della città.
Il progetto prevede di intervenire nelle corsie pedonali delle vie Lapi, Mezzarisa, Ballardini, Campana e Max Emiliani. Le modalità di intervento che verranno adottate saranno differenziate in base alle singole situazioni riscontrate dai tecnici del Servizio Progettazione infrastrutture e manutenzione del Settore Lavori Pubblici del Comune di Faenza.
Il lavoro più importante sarà quello di via Lapi. Nello specifico si interverrà nei marciapiedi su entrambi i lati della strada, indicativamente dall’incrocio della strada con via Renaccio fino a via Calamelli. Nella banchina pedonale a valle, lato edicola, la larghezza è di circa 2 metri mentre la lunghezza è di quasi 400 metri. Qui, a causa delle radici degli alberi, il marciapiede dovrà essere completamente rifatto. Sfruttando i lavori il manufatto verrà realizzato a una quota maggiore rispetto a quella attuale, oggi davvero molto esigua, cosa che spesso porta anche inavvertitamente gli automobilisti a posteggiare l’auto occupando parte del camminamento. I tecnici, nel progettare il marciapiede, hanno posto particolare attenzione alla realizzazione delle pendenze, circa il 2%, per evitare la formazione di pozze d’acqua in prossimità degli accessi e dei passi carrai, come avviene in questo momento. Tra i lavori previsti anche il rifacimento delle aiuole che ospitano le alberature. Molto migliore la situazione sul lato opposto, dove verrà rifatto il ‘tappeto di usura’. Nell’intervento la ditta che verrà incaricata dal Comune realizzerà nuovi pozzetti, caditoie e chiusini.
Altro lavoro di rifacimento interesserà via Ballardini, che presenta una situazione di fatto simile a quella di via Lapi. La larghezza del marciapiede è di circa un metro e settanta centimetri mentre le lunghezze sono da un lato 70 metri e 120 in quello sul lato opposto dove alcuni tratti sono stati recentemente oggetto di manutenzione. Nei tratti dove la soletta di fondazione in calcestruzzo presenta sollevamenti, fratture e disgregazioni gli operai della ditta che vincerà l’appalto provvederanno al rifacimento integrale del marciapiede. Anche in questo caso dovranno essere rispettate le pendenze per non creare pozze d’acqua e verranno realizzate caditoie, pozzetti e chiusini.
In via Mezzarisa i marciapiedi interessati dall’intervento hanno una larghezza di 1,60 metri e sono lunghi circa 100 ciascuno. La parte maggiormente deteriorata è quella ‘lato monte’ con disgregazioni e lacune nel tappeto di usura. In questo caso si provvederà al ripristino dello strato superficiale dopo aver eliminato lo strato superficiale residuo. Nei tratti dove le fondazioni in calcestruzzo presentano sollevamenti, fratture e disgregazioni a causa delle radici degli alberi, si provvederà a un rifacimento integrale del manufatto, mantenendo il cordolo in granito esistente.
In via Dino Campana, da via degli Insorti fino a via Corelli il progetto prevede l’intervento su entrambi i lati della strada. La larghezza del marciapiede è compresa tra i 150 e i 185 centimetri mentre la lunghezza è di circa 300 metri per lato ai quali si devono aggiungere altri 160 metri inseriti nelle opere aggiuntive. Quel che si riscontra nelle corsie pedonali è lo stato di deterioramento nel tappeto di usura, ormai di spessore esiguo. In questo caso si provvederà al ripristino dello strato superficiale. In un tratto molto limitato, dove le fondamenta in calcestruzzo presentano sollevamenti, si provvederà al rifacimento integrale del marciapiede.
Ultima strada dove si interverrà nei camminamenti è via Max Emiliani, di larghezza ci circa 110 centimetri. La lunghezza dei marciapiedi è di 160 metri su un lato e 190 su quello opposto. I tecnici al momento del progetto, dopo un sopralluogo, hanno riscontrato un deterioramento diffuso con estese disgregazioni e lacune nel tappeto di usura; in questo caso si provvederà al ripristino dello strato superficiale in conglomerato bituminoso dopo una fresatura.
Costo dell’intervento di riqualificazione e messa in sicurezza marciapiedi alberati 195mila euro.