FAENZA. La scomparsa di Arianna Marchi, il cordoglio del sindaco Massimo Isola
Nella giornata di oggi, 27 aprile 2021, la città è stata colpita da un grave lutto. All’età di appena 52 anni, dopo una brevissima malattia, è venuta a mancare Arianna Marchi, figura di primo piano del mondo cooperativo, da otto anni alla guida, come presidente, della cooperativa sociale Zerocento.
“La notizia della scomparsa di Arianna Marchi -dice il sindaco Massimo Isola- arrivata improvvisamente ci lascia sgomenti. Arianna era una persona cara a tutta la città e la sua era una voce importante nel dibattito sociale e politico. Abbiamo conosciuto e imparato ad amare Arianna nei suoi anni di lungo impegno pubblico e cooperativo. Un impegno però troppo breve. Arianna infatti se n’è andata velocemente, lasciando tutti con un enorme vuoto.
Arianna Marchi è stata una delle costruttrici del welfare del territorio di tutta la provincia, al quale ha sempre fornito un importante contributo per il suo sviluppo attraverso la difesa delle fasce sociali più deboli, lottando contro le diseguaglianze e puntando ad alzare, al contempo, il livello di qualità dei servizi educativi e di welfare. È grande il dolore che percepiamo in questo terribile momento di fronte alla sua troppo prematura scomparsa. L’unica consolazione è che il suo apporto nel dibattito pubblico, come donna e come esperta su tanti temi a lei cari, saranno una preziosa eredità.
Il mio pensiero e quello dell’intera amministrazione comunale sono rivolti ai due figli, Edoardo e Giacomo, ai familiari e a tutti quelli che le volevano bene, come i tanti amici e soci della cooperativa Zerocento, parte importante della vita, non solo professionale, di Arianna. A tutti loro va il nostro più forte abbraccio”.
“Energia, competenza e una sorprendente capacità di dialogo e relazione” sono invece le parole dell’assessore ai Servizi alla comunità del Comune di Faenza Davide Agresti. “Arianna Marchi -continua Agresti- è stata mente e cuore di progettualità e alleanze sociali territoriali, un punto di riferimento per il nostro mondo, con il quale era sempre un piacere collaborare, con visione e pragmatismo. La sua scomparsa lascia un grande vuoto, che sarà nostro dovere onorare giorno dopo giorno nella costruzione di una società più giusta, ciò che Arianna auspicava, ciò per cui Arianna si è battuta".