FAENZA. Giornate della Staufersaga in Germania
Faenza rinnova il patto di amicizia con la città di Schwäbisch Gmünd.
Nello scorso fine settimana a Schwäbisch Gmünd si è celebrato il ventesimo anniversario del gemellaggio tra Faenza e Schwabisch Gmund con la cerimonia della firma del rinnovo del patto di amicizia fra le due città. L’appuntamento è avvenuto alla presenza di diverse delegazioni internazionali e nell'occasione delle giornate della Staufersaga, principale evento annuale di Schwäbisch Gmünd, durante il quale si svolge la spettacolare rievocazione storica della casata degli Svevi e della figura di Federico Barbarossa.
Il Comune di Faenza è stato ospite delle città tedesca ed era rappresentato dal vicesindaco Andrea Fabbri, che ha sottoscritto il documento, dall'assessore Davide Agresti e dalla dirigente del Settore cultura, Benedetta Diamanti.
Nell'occasione la città tedesca ha organizzato un incontro sportivo internazionale, una competizione amichevole per lo sviluppo delle relazioni internazionali tra i giovani. La città di Faenza era rappresentata da cinque atlete del Club Atletico Faenza, sezione Ginnastica: Francesca Bucci, Chiara Casadio, Lucia Fabbri, Linda Ricci e Viola Bertaccini, accompagnate dalle direttrici tecniche Giada Ceroni ed Elisa Ceroni.
A fare da cornice alla delegazione faentina anche una rappresentanza di sbandieratori e musici dei cinque Rioni della città manfreda: Nicolas Gorini, Alessio Buzzi, Marco Tarroni, Christian Vignoli, Luca Linguerri, Marco Sangiorgi, Francesco Palomba, Matteo Rubini, Filippo Rossi, Mirco Mazzotti, Marco Bertoni, Matteo Quarti, Lisa Amadei, Alessia D’Amico, Martina Rossi, Francesca Vezzoli, Sara Donati e Anna Mercuriali. I rionali hanno incantato gli amici tedeschi e gli altri ospiti internazionali, esibendosi in diverse occasioni dei festeggiamenti. In particolare, grande successo della partecipazione straordinaria degli sbandieratori di Faenza allo spettacolo della StauferSaga di sabato sera, durante il quale, grazie al successo di gradimento raccolto nelle esibizioni precedenti, sono stati invitati a esibirsi davanti alla corte dell'imperatore Federico II, con un eccezionale fuoriprogramma che ha mandato in visibilio il pubblico.