Casola valsenio-ancora protagonisti i frutti dimenticati

Casola Valsenio è pronta ad accogliere ancora migliaia di turisti, escursionisti e curiosi, nelle giornate di sabato 20 e domenica 21 ottobre, per il secondo e ultimo fine settimana della “Festa dei frutti dimenticati”, giunta alla sua 28^ edizione.

Durante il weekend scorso il paese delle erbe e dei frutti dimenticati è stato invaso da moltissime persone che hanno affollato le vie del centro storico, le numerose bancarelle e i ristoranti locali.

La Pro Loco locale, organizzatrice dell’evento, ha gestito le giornate proponendo un divertente intrattenimento musicale, mostre, ottimi punti di assaggi enogastronomici e ristorazione.

L’unicità di questa manifestazione sono gli espositori: si tratta esclusivamente di aziende agricole di Casola Valsenio che propongono i prodotti dell’autunno e, in modo particolare, i frutti dimenticati come le sorbe, le mele e pere cotogne, le giuggiole, le corniole, le azzeruole e una grande varietà di frutti particolari e poco conosciuti.

La manifestazione è anche competizione, per il secondo anno si svolge infatti il concorso “L’indimenticabile”, che propone menu esclusivamente a base di frutti dimenticati in alcuni ristoranti locali, mentre è previsto, come sempre, il premio per la bancarella più bella. Domenica 21 ottobre le premiazioni di tutti i concorsi.

"Siamo orgogliosi di questa manifestazione"– afferma il sindaco Nicola Iseppi - "perché rappresenta perfettamente l’integrazione fra tradizione e innovazione, unisce tutte le anime della nostra comunità e da valore ai nostri agricoltori, che sono il pilastro e il punto da cui deve ripartire l’economia del nostro Paese. Ringrazio la Pro Loco per le interessanti proposte del programma e ricordo che domenica si svolgerà anche un’interessante camminata nelle nostre colline, un evento sempre molto partecipato".

"Siamo pronti per il secondo fine settimana dedicato ai frutti dimenticati" -conclude il Sindaco -"prima di tuffarci, alla fine del mese, nell’incontro internazionale di speleologia che quest’anno si chiamerà Nuvole".