Vai ai contenuti principali

Brisighella-i fenomeni carsici diventino patrimonio unesco

Il 18 maggio un forum nel foyer del teatro Pedrini a Brisighella

Gli ambienti carsici della nostra regione sono da considerare unici al mondo e di eccezionale importanza, dal punto di vista sia naturale che culturale, per questo motivo l'Unesco Italia li ha inseriti nella lista propositiva per il riconoscimento a patrimonio mondiale dell'Umanità.

Di questi temi e del conseguente impegno della Regione, dei Parchi, delle Amministrazioni locali e della Federazione Speleologica a sostegno della candidatura all'Unesco, si parlerà nel corso di un forum programmato venerdì 18 maggio, dalle ore 9.15 alle 13.00, a Brisighella, presso il foyer del teatro Pedrini, all'interno del palazzo municipale (via Naldi 2).

Dopo i saluti di Marina Lo Conte, presidente della Comunità del Parco della Vena del Gesso romagnola e dell'assessore all'ambiente, turismo e cultura del Comune di Brisighella Alessandro Ricci, sono previsti gli interventi di Paolo Forti dell'Istituto italiano di Speleologia, Alessandra Curotti del Parco nazionale dell'Appennino tosco-emiliano, David Bianco (Ente per i Parchi e la Biodiversità dell'Emilia orientale), Massimiliano Costa (Ente per i Parchi e la Biodiversità della Romagna), Giovanni Belvederi (Servizio Statistica, Comunicazione, Sistemi informativi geografici della Regione Emilia Romagna) e Marco Pizziolo del Servizio Geologico Sismico e dei Suoli della Regione Emilia Romagna.

Dopo la discussione, le conclusioni di Manuela Rontini, presidente della Commissione Territorio, Ambiente e Mobilità della Regione Emilia Romagna.

Presiederà l'incontro Massimo Ercolani della Federazione Speleologica regionale dell'Emilia Romagna.

Al termine dei lavori sarà inoltre aperta la mostra dedicata alla candidatura Unesco dei fenomeni carsici nelle evaporiti dell'Emilia Romagna.

Data ultima modifica: 16 Maggio 2018