La famiglia Mazzolani di Faenza
SOLAROLO. Immagini e racconti a cura degli alunni della media Ungaretti.
Dal 7 al 13 maggio si rinnova l’annuale appuntamento, promosso dall'Istituto per i beni culturali e naturali della regione Emilia-Romagna, con "Quante Storie nella Storia" la manifestazione che, ideata per dare visibilità all’attività didattica svolta negli archivi storici emiliano romagnoli, rappresenta per gli enti che vi aderiscono un’occasione per la valorizzazione del proprio patrimonio archivistico.
Il Servizio Archivio dell'Unione della Romagna faentina in collaborazione con la Sezione di Archivio di Stato di Faenza per l'occasione presenta, lunedì 7 maggio alle ore 18 presso la Sala Consiliare del palazzo municipale di Solarolo (piazza Gonzaga 1), il progetto Storia genealogia insediamento a Solorolo.
Solarolo, 1745. Il conte Domenico Mazzolani di Faenza presentò al cardinale legato di Romagna Pompeo Aldrovandi un progetto per modificare la strada che conduceva alla sua villa di Solarolo, posta nella frazione di Gaiano.
Che cosa ci faceva questa importante famiglia faentina a Solarolo e che fine ha fatto la villa?
Ce lo raccontano lunedì 7 maggio gli studenti delle classi IIA e IIB della Scuola media Ungaretti di Solarolo.
I ragazzi, coordinati dai proff.ri Silvia Lombardi e Mattia Bianchedi, ci presentano documenti inediti recentemente rinvenuti nell'Archivio della famiglia Mazzolani.
Questo importante fondo è stato scelto dal Servizio Archivio dell'Unione della Romagna faentina in collaborazione con la Sezione di Archivio di Stato di Faenza per i laboratori didattici dedicati agli archivi storici promossi nell'ambito dell'iniziativa regionale “Quante storie nella storia”, manifestazione giunta oramai alla sua XVII edizione.
Il progetto, che ha ricevuto il patrocinio dei comuni di Solarolo e di Faenza, ha avuto inizio nello scorso autunno con l'incontro coi docenti di un paio di istituti scolastici, l'Istituto Marri S. Umiltà di Faenza e la Scuola media Ungaretti di Solarolo. Di seguito si sono tenute le visite delle classi alla Sezione di Archivio di Stato di Faenza per fare conoscere agli studenti questo importante istituto culturale e soprattutto per mostrare loro documenti originali, tratti da fondi archivistici di Faenza e di Solarolo (Comune di Faenza, Brefotrofio di Faenza, Notarile di Solarolo), e in particolare dall'Archivio Mazzolani.
I ragazzi hanno continuato il lavoro in classe insieme allo storico Lucio Donati e sulle scansioni e trascrizioni dei documenti fornite dal personale dell'Unione. I risultati vengono ora presentati al pubblico nell'ambito della Settimana regionale della Didattica in Archivio.
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gabriella.garavini@romagnafaentina.it / sabina.brandolini@romagnafaentina.it
Servizio Archivio dell'Unione della Romagna faentina in collaborazione con la Sezione di Archivio di Stato di Faenza