Scopri il territorio
Parco Regionale della Vena del Gesso romagnola
Il Parco regionale della Vena del Gesso romagnola si estende per oltre seimila ettari tra le vallate fluviali del Santerno, Senio, Sintria e Lamone, che solcano l'Appennino nella parte occidentale della Romagna.
La Vena del Gesso romagnola è un'imponente dorsale gessosa (una delle più importanti d'Europa) che affiora per una lunghezza di venticinque chilometri, attraversando i territorio dei comuni Brisighella, Casola Valsenio, Riolo Terme e, in provincia di Bologna, i comuni di Casalfiumanese, Borgo Tossignano e Fontanelice.
La vegetazione è diversificata a seconda dei versanti, presentandosi termofila e xerofila nel versante esposto a meridione con elementi tipicamente mediterranei, rupi con roccia affiorante alternate a macchia e gariga. Nei versanti esposti a settentrione, nelle forre e nei versanti ombreggiati, la vegetazione è, invece, sciafila o mesofila, con boschi cedui, castagneti da frutto, boschi particolarmente freschi e umidi in corrispondenza delle doline. A nord della Vena si trova la fascia di calanchi basso collinari, costituiti da argille del Pliocene, con estese praterie aride, aree franose, macchie arbustive e piccole zone umide di fondovalle, alternate a coltivi a seminativo, frutteto, vigneto, uliveto.
Sulla Vena si concentra un'interessante fauna epigea e ipogea. Il Parco si contraddistingue per la presenza di colonie riproduttive e siti di riposo e svernamento di Chinotteri legati all'habitat di grotta. Tra le specie di mammiferi e anche tra gli uccelli, comunque, vi sono specie emblematiche, come il lupo e il gatto selvatico o come i maestosi e affascinanti gufo reale e biancone.
Nel territorio del Parco della Vena del Gesso Romagnola è già attivo dal 1971 il Parco Naturale “Carnè”, gestito dai Comuni di Brisighella e Faenza e dalla provincia di Ravenna.
Per maggiori informazioni: tel 0546 81066 - www.parchiromagna.it/parco.vena.gesso.romagnola/par.php