MIND THE GAP. Evento di restituzione alla cittadinanza giovedì 17 marzo
Il progetto rivolto alle scuole secondarie del nostro territorio prevedeva incontri e laboratori creativi sui temi delle dipendenze. L'incontro del 17 marzo è aperto a tutta la cittadinanza.
Guarda la diretta streaming!
Giovedì 17 marzo si conclude il progetto di prevenzione “Mind the GAP” con un doppio evento di restituzione agli studenti e alla cittadinanza.
Cos'è "Mind the GAP"?
Questo progetto, coordinato dagli operatori dal Servizio Dipendenze Patologiche dell’Ausl Romagna (Lugo e Faenza), negli ultimi due anni ha permesso una riflessione - attraverso dei laboratori di comunicazione organizzati nelle scuole - su tematiche come la dipendenza da sostanze, le malattie sessualmente trasmissibili, i rischi legati al gioco d’azzardo patologico e agli ambienti digitali.
Tra 2020 e 2021, grazie alla collaborazione con il Comune di Lugo e il Centro per le Famiglie del Comune di Faenza, il progetto è stato ulteriormente arricchito da cicli di incontri e di laboratori online con i genitori sul tema dei rischi del digitale per i giovani.
Il progetto “Mind the GAP” è stato promosso dall'Ausl della Romagna (Servizio Dipendenze Patologiche di Faenza e Lugo) grazie al finanziamento della Regione Emilia- Romagna sul gioco d'azzardo patologico e con la collaborazione di IOR (Istituto Oncologico Romagnolo), Centro per le famiglie dell’Unione della Romagna Faentina, Centro per le famiglie dei Comuni dell’Unione della Bassa Romagna e di SteadycamOFF, esperti di comunicazione digitale.
Cosa è nato da questo progetto?
Showroom presso il salone delle Bandiere (Faenza)
Gli studenti e le studentesse degli istituti di Faenza, Solarolo e Lugo si sono messi in gioco e grazie alle loro competenze comunicative hanno realizzato una serie messaggi di promozione della salute che saranno esposti in una mostra temporanea.
Per vedere i lavori realizzati dagli studenti durante il percorso basta recarsi nel Salone delle Bandiere presso la residenza municipale di Faenza, dove saranno esposti dal 17 al 25 marzo. La mostra potrà essere visitata dalle 7.30 alle 19.30, dal lunedì al venerdì, entrando da Piazza Nenni.
Momenti conclusivi del progetto
A Lugo
L’iniziativa prenderà avvio a Lugo con un evento pubblico mercoledì 16 marzo alle 17:30 presso la Biblioteca Comunale Fabrizio Trisi, dove saranno presenti gli operatori del Servizio Dipendenze Patologiche, gli insegnati e i genitori che hanno aderito al progetto, la dott.ssa Petra Benghi coordinatrice pedagogica area welfare Unione dei Comuni della Bassa Romagna e Darva Verità coordinatrice del Centro per le famiglie di Lugo.
Per partecipare all’evento pubblico presso la Biblioteca Trisi di Lugo è necessario mandare una mail a sert.lu@auslromagna.it oppure chiamare lo 0545903155, per poter predisporre l'evento nelle vigenti norme anti-covid.
A Faenza
Per studenti
Proseguirà giovedì 17 a Faenza presso il Salone delle Bandiere dove saranno presenti l’Assessore al Welfare di Faenza Davide Agresti, gli operatori del Servizio Dipendenze Patologiche che hanno promosso l’iniziativa, gli esperti che hanno tenuto i laboratori e ragazzi e genitori che ne hanno preso parte per raccontare a più voci questa esperienza.
Per genitori e cittadinanza
Alle 11.00 si terrà il primo momento rivolto ai ragazzi e alle ragazze delle scuole coinvolte. Anche le scuole che non hanno partecipato potranno seguire l’evento in diretta streaming sul canale YouTube della Romagna Faentina.
Nel tardo pomeriggio il progetto verrà presentato alla cittadinanza in presenza, nel rispetto delle norme sanitarie vigenti. L’evento avrà un numero limitato di posti, pertanto chi è interessato a partecipare dovrà contattare il Centro per le Famiglie dell’Unione (tel. 0546 691871 – e-mail: informafamiglie@romagnafaentina.it).
Per operatori sanitari (riconoscimento crediti ECM)
Il momento pomeridiano è inoltre rivolto a tutti gli operatori sanitari interessati, i quali potranno ottenere il riconoscimento dei crediti ECM partecipando online in modo completamente gratuito. Le iscrizioni in questo caso sono gestite dal portale GRU dell’AUSL della Romagna.