faenza-verde urbano e benessere
Venerdì 11 gennaio una conferenza nella sala convegni del Museo internazionale delle Ceramiche
“Può il verde urbano migliorare il nostro benessere e ridurre la criminalità? I risultati della ricerca internazionale” è il titolo della conferenza in programma venerdì 11 gennaio, alle ore 17.45, a Faenza, presso la sala convegni del Museo internazionale delle Ceramiche, promossa dal Servizio Ambiente e manutenzione del verde dell’Unione della Romagna faentina nell’ambito degli eventi della 9^ edizione dei Giardini di Natale.
Relatore Francesco Ferrini, professore ordinario di arboricoltura e presidente della scuola di agraria dell’Università di Firenze.
Che il verde urbano sia essenziale per rendere le città realmente sostenibili è un’affermazione condivisa non solo dagli addetti ai lavori. Ma quanto ne sappiamo veramente di questi benefici? Quanto è forte l'evidenza scientifica che supporta i diversi vantaggi del verde urbano?
Di questi temi parlerà il prof. Ferrini, sottolineando come sia importante far conoscere i servizi ecosistemici forniti dagli alberi in città, perché senza questi servizi l’uomo non esisterebbe e la civiltà umana non funzionerebbe.
Il verde urbano ha inoltre benefici effetti sulla salute, la possibilità di accesso alle aree verdi è stata collegata alla riduzione del rischio di mortalità per numerose malattie e per molte disfunzioni croniche, inoltre un gran numero di studi ha dimostrato una correlazione diretta tra la vicinanza di un parco e l'attività fisica.
Francesco Ferrini ha svolto un’intensa attività di ricerca nelle diverse istituzioni di appartenenza, contribuendo al raggiungimento di importanti risultati nei settori dell’arboricoltura urbana e ornamentale e del vivaismo ornamentale.
Ha presentato i risultati delle proprie ricerche in oltre 170 convegni, sia in Italia che all’estero, con relazioni scientifiche e di tipo tecnico-divulgativo.
Grazie anche alla sua intensa attività di divulgazione è stato nominato presidente della Società italiana di Arboricoltura, carica che ha ricoperto dal febbraio 2005 al febbraio 2011.
E’ stato, inoltre, per undici anni, dal 2005 al 2016, componente del Board of Directors della International Society of Arboriculture (ISA).
Mantiene continui rapporti con ricercatori internazionali del settore, ha ospitato e ospita, per soggiorni brevi o di lunga durata, numerosi colleghi per stage di ricerca.
L’incontro di venerdì prossimo è organizzato con il contributo di Axogroup s.r.l., società specializzata nel trasformare prodotti tradizionali in macchine a basso impatto ambientale per agricoltura, giardino e industria.