faenza-sul palco va in scena il dialetto
Sabato a Reda prende il via la 30^ rassegna teatrale
La commedia dialettale No te t’an si e mi marid, di Franco Pirazzoli, messa in scena dalla compagnia "D'la Zercia" di Forlì, apre sabato 12 gennaio prossimo la 30^ rassegna teatrale di Reda, promossa dall’associazione Gli Amici del cinema teatro di Reda in collaborazione con il Quartiere Reda.
La rassegna si tiene al cinema teatro di Reda e prevede undici spettacoli in dialetto romagnolo.
Le commedie (offerta libera all’uscita) sono tutte programmate il sabato sera, con inizio alle ore 21.00.
Questi gli altri dieci appuntamenti della rassegna dialettale: il 19 gennaio Amór con la compagnia “La Rumagnola” di Bagnacavallo, per la regia di Enrico Lasi; il 26 gennaio la compagnia “Hermanos” di Longiano presenta La suocera,di Giusi Canducci; il 2 febbraio E parsot de signor della compagnia “Il Piccolo Teatro” di Ravenna, per la regia di Giovanni Spagnoli; il 9 febbraio Un bo lavor della compagnia “De Funtano” di Faenza, regia di Angelo Gallegati; il 16 febbraio la compagnia “La Broza” di Cesena presenta Par un colp…ad furtona, della stessa compagnia; il 23 febbraio è la volta della compagnia “C’la bela cumpagni” di Forlì con Che bel amstir l’è quel de zardinir, di Stefano Palmucci; il 2 marzo va in scena Spartaco e al maravey d’la su moi della compagnia “Scralcagne” di Ravenna, con la regia di Patrizia Bonoli; il 9 marzo la compagnia “Amici del Teatro” di Cassanigo presenta Tot met a Casanig, regia di Bruno Marescalchi; il 16 marzo E tep ad fata carogna della compagnia “Del Borgo” di Faenza, testo di Luigi Mazzoni e Giuliano Bettoli; il 23 marzo serata finale con lo spettacolo Amor e baticor della compagnia “Filodrammatica Casola canina” di Imola, con la regia di Loredana Conti.
L’edizione 2019 della rassegna teatrale di Reda è realizzata con il contributo della Banca di Credito Cooperativo ravennate, forlivese e imolese.