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faenza-residenze in centro dal cinquecento all'ottocento
Nuovo itinerario per le visite guidate di primavera della Pro Loco
Il prossimo itinerario delle visite guidate della Pro Loco Faenza - sabato 14 aprile - porterà i partecipanti ad ammirare, grazie alla cortese disponibilità dei rispettivi proprietari, tre bellissime dimore di interesse storico, architettonico e artistico.
La prima è Casa Guidi, in via Bondiolo, che conserva anche una sorta di interesse affettivo e di ricordo per un gran numero di faentini, oggi adulti, ma che qui sono passati quando il dottor Ancarani, pediatra conosciutissimo, aveva il suo studio-ambulatorio.
L’edificio, opera dell’architetto Pietro Tomba che lo costruì nel 1814, era destinato a una committenza alto-borghese, ma non nobile, e quindi libera da obblighi di rappresentanza.
Le decorazioni interne dei soffitti sono di Antonio Liverani per le parti pittoriche e di Ballanti-Graziani per gli stucchi e i delicati bassorilievi; i soggetti mitologici sono inquadrati tra sfondi geometrici o a grottesche o tendenti all’ornato puro.
Unico nel suo genere è infine il soffitto a ottagoni, dove compare «un imprevedibile violetto», assolutamente inedito a Faenza, accanto ai più consueti rossi e verdi-pistacchio.
La seconda tappa sarà in corso Matteotti, per vedere un palazzo recentemente restaurato. Datato 1866 e opera di professionisti di notevole levatura - l'architetto Achille Ubaldini e i decoratori Adriano Baldini e Savino Lega - è testimone di quel periodo, subito dopo l’Unità d’Italia, in cui si scoprono e si celebrano le glorie civiche attraverso raffigurazioni di storia patria in riquadri sui soffitti, circondati da tendaggi dipinti, sfondi damascati o altri elementi.
La visita si concluderà in un palazzo antistante, ristrutturato e modificato nell’Ottocento, ma dove, a seguito di restauri, è stato riportato alla luce un soffitto originale cinquecentesco a travoni e cassettoncini dipinti con motivi floreali. Un fregio pittorico, anch’esso recuperato, corre su tutta la scia superiore delle pareti.
In tutti e tre i palazzi si darà un’occhiata anche ai relativi giardini interni, che conservano angoli di pregio storico e tipologico o botanico.
Ritrovo per tutti i partecipanti alla visita guidata di sabato prossimo alle ore 15.00, davanti alla sede della Pro Loco, nel Voltone della Molinella. Prenotazioni obbligatorie.
E’ richiesto un contributo di 2 euro, che sarà destinato a fini culturali per la città.
Per informazioni e prenotazioni rivolgersi alla Pro Loco Faenza (Voltone della Molinella 2 – tel. 0546 25231 - e-mail: info@prolocofaenza.it - sito web: www.prolocofaenza.it).