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faenza-il mito di arianna tra recitazione, canto e passione amorosa

Per la rassegna “In Tempo” venerdì 23 agosto un concerto nel complesso degli ex Salesiani

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Il mito della principessa cretese Arianna, alla quale si legano fin dall’antichità molteplici letture poetiche, musicali e iconografiche, sarà raccontato venerdì 23 agosto, alle ore 21.00, attraverso la musica barocca, in un concerto programmato nel complesso degli ex Salesiani, in via san Giovanni Bosco 1, a Faenza.

La serata, a ingresso libero, è il terzultimo appuntamento della rassegna musicale “In Tempo”, curata da Donato d’Antonio, direttore della scuola di musica Sarti di Faenza.

Figura mitologica e letteraria, Arianna rappresenta nel repertorio vocale del Seicento il simbolo della donna la cui cifra è una condizione esistenziale ed emotiva estrema, eccessiva.

Ad esibirsi, nella chiesa del complesso degli ex Salesiani, Anselmo Pelliccioni, al violoncello barocco, e Chiara Cattani al clavicembalo, accompagnati dal canto lirico di Arianna Lanci.

Il programma della serata prevede brani di C. Monteverdi (1567-1643),F. Geminiani (1687-1762), B. Strozzi (1619-1677), E. C. de La Guerre (1666-1729), A. Bembo (ca.1640-1720), G. B. Degli Antonii (1636-1698) e A. Scarlatti (1660-1725).

 

Arianna Lanci

Laureata con lode in Filosofia presso l’Università degli Studi di Bologna, si diploma brillantemente in Canto lirico presso il Conservatorio “G. Rossini” di Pesaro nel 2008, approfondendo successivamente lo studio della prassi esecutiva barocca con Roberta Invernizzi. Ha frequentato master di perfezionamento con i maggiori interpreti internazionali del repertorio antico. Nel febbraio 2014 ha conseguito il diploma di secondo livello in Canto rinascimentale e barocco, con il massimo dei voti e la lode, presso il Conservatorio “A. Pedrollo” di Vicenza.

Finalista in numerosi concorsi internazionali, si esibisce in prestigiosi teatri e sale da concerto, in Festival italiani e internazionali. Collabora con diversi gruppi vocali e strumentali specializzati nel repertorio antico e contemporaneo.

Si dedica anche alla musica di tradizione orale, concentrandosi sul repertorio ebraico sefardita, dando vita nel 2004 al progetto Ananke, con il quale partecipa ad importanti rassegne musicali in Italia, Austria, Francia, Israele.

Di recente ha esteso il proprio interesse musicale al medioevo.

E’ inoltre molto attiva in ambito didattico.

 

Anselmo Pelliccioni

Sammarinese, si è diplomato in Violoncello sotto la guida dell’americana Marianne Chen, perfezionandosi successivamente presso la scuola di Musica di Fiesole.

Ha collaborato con numerose importanti istituzioni musicali italiane (Teatro Comunale di Bologna, Arena di Verona, Teatro San Carlo di Napoli, Orchestra della Svizzera Italiana, Orchestra del Teatro alla Scala, Orchestra Sinfonica della RAI di Torino,…).

Da sempre appassionato cultore di musica jazz, si è dedicato allo studio del contrabbasso jazz sotto la guida di Paolo Ghetti.

Negli ultimi anni si è avvicinato alla musica barocca e, nel 2016, ha conseguito la laurea di secondo livello in Violoncello barocco sotto la guida del maestro Mauro Valli.

Insegna Violoncello presso l’Istituto musicale sammarinese.

 

Chiara Cattani è clavicembalista, pianista e fortepianista. Diplomata con lode sia in pianoforte, presso il Conservatorio “B. Maderna” di Cesena, sia in clavicembalo al Conservatorio “G.B. Martini” di Bologna, ha poi conseguito la laurea di secondo livello in Clavicembalo con 110, lode e menzione d’onore. Si è inoltre diplomata presso l’Accademia Pianistica Internazionale di Imola in Musica da camera e in fortepiano, e si è laureata in Direzione corale al Conservatorio di Bologna. Ha terminato il suo percorso formativo al clavicembalo presso l’Università Mozarteum di Salisburgo.

Premiata in svariati concorsi nazionali e internazionali, svolge un’intensa attività concertistica che l’ha già vista interprete di numerosissimi concerti nelle principali città italiane e all’estero (Francia, Inghilterra, Austria, Germania, Russia, Spagna, Israele, Palestina e Giappone). Nel 2016 è stata invitata al Festival di Innsbruck in qualità di maestro al cembalo per la rappresentazione dell’opera “Le nozze in sogno” di Cesti, con la direzione di Enrico Onofri, eseguita anche per il Mozarteum di Salisburgo.

Ha pubblicato il libro Giuseppe Sarti: cantabilità operistica nelle sonate per clavicembalo e violino per la collana editoriale dell’Associazione Jervolino di Caserta.

In campo artistico, vanta numerose collaborazioni musicali. È laureata in Storia del mondo antico. È stata docente di clavicembalo presso il Conservatorio di Matera, di fortepiano al Conservatorio di Bolzano e accompagnatrice al clavicembalo delle attività del Dipartimento barocco del Conservatorio di Bologna.

Ora è docente di Prassi del Clavicembalo e del Clavicordo al Conservatorio di Bologna.

È inoltre direttrice artistica del corso estivo di perfezionamento musicale ‘Marco Allegri’ di Castrocaro Terme, della rassegna Migliori Diplomati d’Italia e della rassegna di musica barocca “Trillo Mordente”, nella sua città, Faenza.

Da diversi anni è membra della giuria del Concorso internazionale di Clavicembalo “Wanda Landowska”, con sede a Ruvo di Puglia.

Data ultima modifica: 21 Agosto 2019