faenza-i boschi urbani: una necessità emergente nella società odierna
Il 18 gennaio una conferenza al Museo internazionale delle Ceramiche nell’ambito della 9^ edizione dei Giardini di Natale
Venerdì 18 gennaio, alle ore 18.00, nella sala convegni del Museo internazionale delle Ceramiche si terrà la conferenza “Boschi urbani: progetti di paesaggio tra necessità emergenti e nuovi paradigmi di sostenibilità”.
L’evento è promosso dal Servizio Ambiente e manutenzione del verde dell’Unione della Romagna faentina nell’ambito della nona edizione dei Giardini di Natale.
Relatrice della conferenza Anna Letizia Monti, agronoma, dottore di ricerca in Studio e Progettazione del Paesaggio.
In alcune culture, come quella italiana, il bosco (e quindi gli alberi) sono sempre stati guardati con rispetto, ma anche con timore, per retaggi ancestrali che lo identificano, spesso, come luogo selvatico e insicuro.
“Oggi la necessità di alberi, in formazioni massive anche in città, è divenuta imprescindibile,” – afferma Anna Letizia Monti – “non è infatti più sufficiente realizzare giardini e parchi in cui dominano grandi prati e arbusti, aree lastricate e sentieri, ma sono necessarie anche grandi quantità di specie arboree per migliorare il clima e la qualità dell’aria delle città. Di qui la necessità di progetti di paesaggi urbani e periurbani in cui gli alberi siano cardine e fulcro. Progetti in cui gli alberi non siano selva di smarrimento e paura, ma bosco sacro o foreste narrative, per accogliere e custodire racconti, idee e culture”.
Nella conferenza saranno presentati alcuni casi emblematici di realizzazioni paesaggistiche contemporanee, che rispondono alle necessità emergenti e a nuovi paradigmi funzionali per le città e i suoi abitanti.
La serata è organizzata con il contributo di Axogroup s.r.l., società specializzata nel trasformare prodotti tradizionali in macchine a basso impatto ambientale per agricoltura, giardino e industria.
Anna Letizia Monti, agronoma, si occupa della progettazione di parchi e giardini, interventi di restauro e valorizzazione di giardini storici e siti archeologici, riqualificazioni paesaggistiche di aree marginali, studio e conservazione attiva del paesaggio rurale.
Lavora come libero professionista, operando in Italia e all’estero per pubbliche Amministrazioni, Enti, Associazioni e committenti privati.
E’ stata presidente nazionale dell’Associazione italiana architettura del paesaggio dal 2012 al 2016, dopo esserne stata vicepresidente nei tre anni precedenti.