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faenza-computer quantistici: realtà futura o fantascienza?

Venerdì una conferenza presso la Palestra della Scienza di Faenza nell’ambito della Settimana della Cultura scientifica e tecnologica

All’interno della XIX^ edizione faentina della Settimana della Cultura scientifica e tecnologica, venerdì 12 aprile, alle ore 21.00, presso la Palestra della Scienza di Faenza, in via Cavour 7, si terrà una conferenza dal titolo: “Computer quantistici: realtà di un prossimo futuro o pura fantascienza?”.

Relatore Fabio Ortolani, professore di Fisica teorica della Materia dell’Università di Bologna.

I calcolatori elettronici, nelle sue molteplici varianti, sono ormai parte integrante della nostra vita di tutti i giorni. Il computer è stato forse il più importante motore che ha contribuito allo straordinario progresso tecnologico degli ultimi decenni.

Negli ultimi anni molti esperti hanno notato che il tasso di crescita nelle prestazioni dei computer si sta riducendo, mentre la domanda di potenza di calcolo aumenta continuamente.

Per superare i limiti fisici dei computer attuali si stanno intensificando le ricerche su nuove tecniche e dispositivi che soddisfino la richiesta del mercato.

Una idea su cui puntano le maggiori aziende informatiche è quella di usare le leggi della meccanica quantistica per controllare componenti microscopici, a livello atomico o molecolare, e costruire una nuova generazione calcolatori quantistici.

Durante l’incontro saranno analizzate le ragioni e le motivazioni di queste ricerche, i principi fisici quantistici che si vogliono utilizzare e le difficoltà che si incontrano.

Fabio Ortolani è professore di Fisica teorica della Materia dell’Università di Bologna e docente nei corsi di Metodi matematici della Fisica e Teoria quantistica della Materia.

Ha sempre svolto la sua attività di ricerca utilizzando il computer per studiare sistemi quantistici a molti corpi. Ha sviluppato codici numerici e algoritmi per sfruttare al massimo la potenza dei computer a sua disposizione e compiere uno studio accurato di sistemi sempre più complessi.

Data ultima modifica: 10 Aprile 2019