castel bolognese-al cinema moderno arrivano "i babelici" di alessandro quadretti

Martedì 26 marzo, alle 21.00, al cinema Moderno di Castel Bolognese (via Morini 24), si terrà un altro appuntamento, dopo Rwanda, con il cinema indipendente realizzato da autori locali.

Martedì sarà la volta de I babelici di Alessandro Quadretti, forlivese, già ospite a Castel Bolognese, che lavora con la sua casa di produzione Officinema su diversi temi, realizzando cortometraggi, medio, lungometraggi e documentari.

Tra le sue opere, L’ultima spiaggia - Pola fra la strage di Vergarolla e l’esodo, i documentari Khalsa - i Sikh in Italia dal 1944 ad oggi, 4 agosto ’74 - Italicus, la strage dimenticata, Didi-bahini (Sorelle), La saponificatrice – Vita di Leonarda Cianciulli e il più recente Sensibile, dedicato alla sensibilità chimica multipla e all’elettrosensibilità.

“I Babelici” mette in mostra gli artisti irregolari che hanno realizzato - fuori o ai confini dell'ufficialità e del mercato dell'arte - un proprio universo immaginario.

Questa ricerca audio-visiva su uomini e luoghi “al margine”, prevalentemente nel territorio emiliano-romagnolo, delinea una geografia anarchica animata da misconosciuti autodidatti che hanno consacrato decenni della loro vita a un'opera totale.

Ci sono Renato Mancini, scultore saldatore, il 70enne Emilio Padovani, che con massi di tutte le dimensioni dà vita a opere che rappresentano le più svariate creature e, soprattutto, dinosauri, poi Elio Cangini, detto Gianè, che sulla strada statale che attraversa l’Appennino ha costruito un mondo immaginifico: un tunnel composto da legni intrecciati, tutti raccolti lungo il fiume.

Alessandro Quadretti è partito dal sito “I costruttori di Babele”, che racconta di molti artisti ai margini, per concentrarsi sulla nostra regione.

Regia, sceneggiatura, fotografia e montaggio sono di Alessandro Quadretti, le musiche di Massi Amadori, aiuto regia Alvise Raimondi, colorist Daniel Pallucca

Martedì sera il regista sarà presente in sala al cinema Moderno.