Notizie ed eventi
-
- Girl-Up
- Re-Build: ricostruiamo il futuro dell'Unione della Romagna Faentina attraverso l’Europa
- Giardini a Natale
- Vent’anni sulle strade dell’Europa: l’amicizia e l’inclusione ripartono dai giovani
- L'Europa per i Giovani: valori, metodi, strumenti
- Progetti di Intervento Sociale REACT-EU
- Lo Sport ci Ri-Unisce
- Progetto Re-Start
- Progetti conclusi
brisighella-nuove scoperte nel castello di rontana
Venerdì 6 aprile una conferenza a Brisighella
“Nuove scoperte nel castello di Rontana” è il titolo della conferenza in programma venerdì 6 aprile prossimo, alle ore 20.30, nella sala polivalente Cicognani, in viale Pascoli 1, a Brisighella, nell'ambito della rassegna “ Incontriamoci in Biblioteca”.
Relatori della conferenza Enrico Cirelli e Debora Ferreri, docenti presso il Dipartimento Storia Culture Civiltà dell'Università di Bologna e responsabili degli scavi del castello di Rontana.
Nell’agosto 2017 è partita una nuova campagna di scavi nel castello di Rontana (Brisighella), grazie a una collaborazione tra il Dipartimento di Storia Culture Civiltà dell’Università di Bologna, il Comune di Brisighella e il Parco regionale della Vena del Gesso romagnola, con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna.
La novità più rilevante della scorsa estate è stato il rinvenimento di due strutture murarie, di spessore superiore di un metro, associate a un contesto di fine VI secolo, inizi VII secolo, in un sito dove finora erano stati individuati solo reperti posteriori al IX secolo d.C..
Nuove strutture difensive sono state inoltre rinvenute sulle pendici orientali del castello, riferibili alle mura di cinta costruite tra fine XIII e inizi XIV secolo e già identificate su tutto il versante meridionale del Monte Rontana. L’identificazione di questo tratto di mura consente di chiarire l’esposizione del quartiere residenziale trovato al di sotto di questo versante, privo di difese legate al nucleo principale dell’insediamento. Gli scavi in questo quartiere hanno consentito il rinvenimento di un ulteriore nucleo di abitazioni separate dalle precedenti da una strada in terra battuta, identificata anche sul versante nord, sottolineando l’organizzazione proto-urbana di questo tipo di castelli soprattutto a partire dal XIV secolo.
Gli scavi proseguiranno auspicabilmente nell’estate del 2018 e saranno estesi anche a un castello con dinamiche insediative simili, posto a controllo della vallata del Marzeno: il castello di Ceparano.