UNIONE. Finanziato dall’Europa il progetto ‘Comunità circolari’
Studi per l’efficientamento energetico negli immobili pubblici e privati.
L’efficientamento e la produzione di energie da fonti rinnovabili è uno dei temi maggiormente presenti nelle agende delle amministrazioni e delle istituzioni; la risoluzione di questa problematiche, legata alla questione del conflitto che sta infiammando l’Est Europa, è diventata sempre più urgente. In quest’ambito, l’Europa da tempo promuove bandi dedicati alle amministrazioni locali che progettino soluzioni e strade percorribili diverse da fonti di energia tradizionale.
L’Unione della Romagna Faentina, nei mesi passati, ha partecipato alla terza call del bando europeo EUCF - European City Facilities, nell'ambito del programma Horizon 2020, con il progetto ‘Circular Communities: energy retrofitting for collective self-sufficiency’. La progettualità, ritenuto valida, ha ottenendo il finanziamento di 60mila euro che la Comunità Europea mette a disposizione per sov-venzionare progetti nel campo dell'efficientamento energetico e della produzione di energia da fonti rinnovabili. Questa sovvenzione non sarà destinata a finanziare direttamente gli interventi, ma dovrà essere utilizzata per sviluppare concetti di investimento e mobilitare finanziamenti nel campo dell'energia sostenibile.
L’Unione della Romagna Faentina non è nuova al tema dello sviluppo sostenibile; da tempo infatti sviluppa politiche su questi temi e quelli legati alla transizione energetica. La partecipazione a questi bandi è quindi ampiamente in linea con gli obiettivi dell’Unione faentina e coerente non solo con le azioni chiave del Piano Strategico 2030 ma anche con i documenti programmatici per l’energia so-stenibile, con particolare riferimento al Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima (PAESC), che promuove il tema della sostenibilità ambientale, l’attenzione e la lotta ai cambiamenti climatici, il risparmio energetico e la riduzione della CO2.
I sei Comuni dell'Unione della Romagna Faentina (Brisighella, Casola Valsenio, Castel Bolognese, Faenza, Riolo Terme, Solarolo) quindi, nell’ambito del progetto EUCF, dovranno individuare edifici pubblici e privati per la realizzazione di studi di fattibilità/indagini ingegneristiche relativi ad interventi di efficientamento energetico. Saranno sviluppati modelli di business per valutare la sostenibilità dell'infrastruttura e degli interventi di retrofit. Per massimizzare il risparmio energetico e l'autoconsumo, gli interventi riguarderanno la ristrutturazione edilizia e l'installazione di impianti di produzione di energia rinnovabile sulla base di schemi collettivi di condivisione dell'e-nergia quali: Comunità Energetiche Rinnovabili e autoconsumo collettivo.
L’iniziativa attiverà la cittadinanza, consentirà la realizzazione di interventi energetici e l'installazione di pannelli fotovoltaici massimizzando così il risparmio energetico e l'autoconsumo nel settore pubblico e privato.