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Lòm a Mêrz 2021
Si accendono i fuochi magici in Romagna, da venerdì 26 febbraio a mercoledì 3 marzo, "U j’ era una volta - C’era una volta. Tracce indelebili in Terra di Romagna"
Dopo il tramonto, dal 26 febbraio al 3 marzo, l’ accensione dei fuochi nelle aie delle case di campagna in vari Comuni delle Provincie di Ravenna, Forlì e Imola.
Purtroppo la presenza della pandemia Covid 19, non ci ha permesso di realizzare pienamente il programma previsto per i Lumi a Marzo del 2020.
E, data l’ attuale situazione, che nuovamente non ci permetterà anche per questa edizione 2021 una presenza importante nelle aie, si è pensato ad un modello diverso da quello del passato, necessariamente più “virtuale”.
Il Presidente Lea Gardi, ci racconta: “In occasione dei Lumi, quest’ anno si inviteranno le persone a seguirci sui social, dove con Facebook, You Tube e altre piattaforme, con dirette dalle aziende agricole, saranno accesi i fuochi nei 6 giorni della tradizione e con video realizzati per l’ occasione per conoscere la terra e le tradizioni, le piante, gli animali e le produzioni enogastronomiche della Romagna. Con il rito propiziatorio del fuoco che riscalda e illumina, ci vogliamo augurare vicendevolmente di bruciare definitivamente l’ ultimo anno e di riporre le nostre speranze in una stagione migliore!”.
Il programma propone come tema, oltra a quello del fuoco, le favole della tradizione, che saranno proposte, sempre on line, in stretta collaborazione con esperti del settore, scuole, istituzioni.
L’origine della fiaba si perde nella stessa antichità del mito.
Le fiabe rientrano in quell’ immaginario collettivo che fa parte della cultura e delle tradizioni dei popoli che le hanno tramandate oralmente di generazione in generazione, in tempi in cui la scrittura non era molto praticata, rappresentando in modo più o meno simbolico riti, usanze, costumi. Le favole hanno tramandato ad intere generazioni di bambini, raccolti nelle stalle delle campagne i racconti fantastici di “Mazzapegol “ di “Piri Pireta “ della “Bisciabova”, erano racconti da trebbo, per le sere d’inverno, dove grandi e piccini si riunivano al tepore della stalla, un mondo popolato da streghe, folletti, draghi , lupi cattivi…erano storie per sognare un mondo diverso, ma da sempre anche veicolo di insegnamenti morali.
La favola ha tutt’ora un ruolo importante per la crescita dei bimbi, il racconto è uno dei migliori modi per accrescere la loro creatività, l’immaginazione, lo stupore, li aiuta a spiegare ansie, paure, eventi particolari della vita, profondamente convinti che soprattutto i bambini di oggi abbiano bisogno di tale nutrimento per crescere in saggezza e per recuperare i valori di grande umanità.
Per la manifestazione, analogamente a quanto già fatto nella storia dei lumi, saranno attivate collaborazioni con Camera di Commercio di Ravenna, Comuni di Brisighella, Casola Valsenio, Riolo Terme, IF Imola Faenza Tourism Company, Slow Food Condotta di Ravenna, Chef to Chef, Istituto Fredrich Schurr, Comune di Imola, richiedendo Patrocini ai Comuni di Faenza, Brisighella, Riolo terme, Casola Valsenio, Imola, Unione della Romagna Faentina.