L’Unione in trasferta a Cervia con ‘Dante e i giardini dell’Eden’
Nella rotonda Primo Maggio i tecnici del verde dell’Unione della Romagna faentina hanno recentemente ultimato l’allestimento realizzato nell’ambito della manifestazione ‘Cervia città giardino’, alla quale da anni partecipano.
Quest’anno, nel settimo centenario della morte di Dante Alighieri, ci si è ispirati al Canto XXX del Purgatorio (22-39) dove, immerse nel verde di un giardino rigoglioso, sette statue rosse raffigu-ranti sette donne si ergono su piedistalli.
Il significato del Giardino
Le sette statue fanno riferimento a sette storie diverse; le ha forgiate la mano di un artigiano fit-tile, ricavandole da calchi che permettono alla bellezza di diffondersi e moltiplicarsi. Provengono da tempi e luoghi differenti, figure della sopravvivenza, che sfuggono all’oblio e ricordano il mera-viglioso percorso che ha attraversato la ‘téchne’ nella ricerca del bello.