Notizie ed eventi
-
- Girl-Up
- Re-Build: ricostruiamo il futuro dell'Unione della Romagna Faentina attraverso l’Europa
- Giardini a Natale
- Vent’anni sulle strade dell’Europa: l’amicizia e l’inclusione ripartono dai giovani
- L'Europa per i Giovani: valori, metodi, strumenti
- Progetti di Intervento Sociale REACT-EU
- Lo Sport ci Ri-Unisce
- Progetto Re-Start
- Progetti conclusi
Faenza-il liceo torricelli nella grande guerra
In Biblioteca comunale una mostra storica realizzata in collaborazione con il liceo Torricelli-Ballardini
"Il liceo Torricelli nella Grande Guerra" è il titolo della mostra storica che si inaugura giovedì 12 aprile, alle ore 18.30, nei locali della Biblioteca comunale manfrediana di Faenza, realizzata in collaborazione dal liceo Torricelli - Ballardini e dalla biblioteca.
All'inaugurazione interverranno il vice sindaco e assessore alla cultura del Comune di Faenza Massimo Isola, il dirigente scolastico del liceo Torricelli-Ballardini Luigi Neri e Stefano Drei, ex insegnante del liceo e curatore della mostra.
Un secolo fa, al termine della prima guerra mondiale, il liceo Torricelli di Faenza contava le sue vittime: in tutto venticinque ex allievi, nella grande maggioranza studenti universitari inviati al fronte come sottotenenti di complemento dopo una sommaria preparazione. Molti di loro avevano appena conseguito il diploma, usufruendo anche di un’accelerazione delle procedure.
Alcuni caddero sul Carso già nella prima settimana di trincea, altri persero la vita durante la rotta di Caporetto o nella resistenza sul Piave. C’è un dato che ritorna nelle motivazioni delle medaglie alla memoria che furono assegnate a non pochi di loro: questi giovani studenti si erano trovati poco più che ventenni investiti del comando di una compagnia, o anche di più compagnie, in quanto soli ufficiali superstiti dei rispettivi reparti.
Nel 1917-18, ultimo anno di guerra, anche il fronte interno aveva vissuto momenti drammatici. Con il richiamo alle armi dei ragazzi del ’99, quell’anno non si era nemmeno costituita una terza liceo, mentre erano confluiti nelle altre classi del liceo e del ginnasio ventidue profughi sfollati dopo Caporetto dai licei veneti e friulani.
Per onorare la memoria dei caduti, fu affissa nell’atrio del liceo una grande lapide in marmo, che riporta i loro nomi sotto un’iscrizione dettata dal prof. Pietro Beltrani. La lapide, realizzata grazie a una colletta fra alunni e insegnanti, fu solennemente inaugurata il 24 maggio 1920, quinto anniversario dall’entrata in guerra.
Per l’occasione, il liceo promosse anche una raccolta di memorie degli ex alunni defunti: necrologi, pubblicazioni, lettere dal fronte, un diario di guerra. Un piccolo fascicolo che è stato ritrovato negli archivi e che è esposto in questa mostra, insieme a testimonianze reperite su queste vittime dimenticate, a registri dell’epoca e ad altro materiale documentario sulla vita quotidiana nel liceo Torricelli durante gli anni di guerra.
Integra la mostra una galleria di prime pagine appartenenti a periodici faentini dell’epoca, scelte fra quelle che ritraggono con maggiore efficacia, censura permettendo, le reazioni della comunità locale, nelle sue diverse collocazioni politiche, ai momenti più drammatici del conflitto.
La mostra sarà visitabile dal 13 aprile al 31 maggio 2018, negli orari di apertura al pubblico della Biblioteca comunale manfrediana: dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 18.30; il sabato dalle 9.00 alle 13.00.