Faenza-Donne di pace
L’8 marzo in Biblioteca proiezione di fotografie di Giulia Zoli ispirate a Rigoberta Menchú, premio Nobel per la pace nel 1998
“Donne di pace” è il titolo dell’incontro in programma venerdi 8 marzo, alle ore 17.15, nella sala Dante della Biblioteca comunale, a Faenza (via Manfredi 14).
Nel giorno della donna non potevano mancare la forza e il ruolo sociale della donna ispanoamericana.
Di questi temi si parlerà nell’appuntamento di venerdì prossimo, promosso dall’Associazione per la solidarietà ed amicizia con i popoli ispanici (Aisapi), con la collaborazione della Biblioteca comunale manfrediana e della Consulta delle cittadine e dei cittadini stranieri.
Giulia Zoli presenterà una proiezione di fotografie sul Guatemala ispirata a Rigoberta Menchú, premio Nobel per la pace nel 1998.
Dopo il saluto dell’assessore alle politiche sociali e alle pari opportunità del Comune di Faenza Claudia Gatta, l’incontro sarà aperto da Carina Busto, presidente della Consulta delle cittadine e dei cittadini stranieri.
Gli scatti sul Guatemala traggono ispirazione dalla passione di Giulia Zoli per Rigoberta Menchú.
Un’ispirazione nata dopo aver letto i libri della ex premio Nobel, nei quali Giulia Zoli ha trovato una forza molto profonda, un costante amore viscerale per la propria terra, un senso di giustizia per un popolo oppresso, una stretta connessione con le radici e le secolari tradizioni guatemalteche.
Rigoberta Menchú è una donna poco nota ai giovani, proprio come il suo paese, il Guatemala, eppure ha saputo battersi e far sentire la propria voce dal più piccolo dei paesi, fino a ottenere un premio Nobel. Da una vicenda personale, drammatica, ha saputo riscattarsi e trarre, con semplicità e umiltà, il coraggio della parola e la forza dell’azione, fino a far pervenire a noi un mondo e una storia pressoché sconosciuti.