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FAENZA. Volontariato: per sabato e domenica cinque punti di coordinamento
I punti di coordinamento saranno collocati in Stazione FS e in quattro parcheggi “strategici” per agevolare la sosta e l’indirizzamento dei volontari nelle zone alluvionate.
Per sabato 27 e domenica 28 maggio è in programma una riorganizzazione del volontariato civile in aiuto alla popolazione alluvionata.
Nelle due giornate, i cosiddetti “angeli del fango” saranno accolti a Faenza in cinque punti di coordinamento presidiati dall’associazione umanitaria Emergency, insieme a personale del Comune, con il compito di indirizzare i volontari nelle zone dove c'è maggiore bisogno di aiuto.
I punti di coordinamento - attivi dalle 8 alle 16 - saranno collocati lungo le principali direttici di accesso alla città, in parcheggi che agevoleranno l’arrivo e la sosta dei volontari da tutti i principali punti di accesso.
Chi arriva in treno troverà un punto di coordinamento presso la Stazione FS di Faenza (Piazza Cesare Battisti, 7).
Per chi invece è in arrivo dall’autostrada lungo l’asse di via Granarolo sono previsti due gazebo: uno nel parcheggio di Casa Spadoni (Via Granarolo, 99) e uno nel parcheggio del centro commerciale “La Filanda” (Via della Costituzione, 28).
I volontari provenienti da Imola potranno sostare al parcheggio del Pala Cattani (Piazzale Tambini, 5); mentre per chi arriva da Forlì sarà disponibile il parcheggio della Coop “Il Borgo” (Via Fornarina, 119).
Ai volontari è richiesto di sostare solo nei parcheggi indicati e proseguire a piedi. L’esaurimento dei posti disponibili nei quattro parcheggi significherà la copertura di tutte le esigenze di volontariato in città. Si richiede quindi ai volontari di non cercare altri posteggi e valutare se dirigersi verso altri comuni alluvionati per offrire il proprio aiuto.
Per questioni di sicurezza sarà vietato accedere alle zone di intervento della Protezione Civile e dei mezzi pesanti e bisognerà seguire le indicazioni fornite in loco dalle forze dell'ordine.
Come già ricordato fin dall’inizio dell’emergenza, i requisiti minimi per fare volontariato sono i seguenti: maggiore età; dotazione di abbigliamento adeguato: stivali alti di gomma e guanti; dotazione di attrezzatura utile: spazzolone, badile, pala; essere autosufficienti per acqua, cibo e alloggio.