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FAENZA. Un minuto di silenzio per le vittime del Covid-19
Questa mattina (18 marzo 2021), raccogliendo l’invito del presidente dell’Anci, Antonio Decaro, il sindaco di Faenza e presidente dell’Unione della Romagna faentina, Massimo Isola, assieme alla giunta comunale, il presidente del Consiglio comunale, Niccolò Bosì, la consigliera regionale Manuela Rontini e il comandante della polizia locale dell’Unione, Vasco Talenti, allo scoccare delle 11, hanno osservato un minuto di silenzio di fronte alla bandiera italiana issata a mezz’asta sul pennone di piazza del Popolo in occasione della prima giornata nazionale in memoria delle vittime del coronavirus.
Per quel che riguarda l’Unione della Romagna faentina le vittime del Covid dall’inizio della pandemia, quindi da marzo 2020, alla data di domenica scorsa, risultano essere 149. Nello specifico 116 nel comune di Faenza, 6 in quello di Brisighella, 4 in quello di Casola Valsenio, 7 in quello di Riolo Terme e 5 in quello di Solarolo.
“Ritengo opportuno -ha sottolineato Massimo Isola- aver istituito un momento di riflessione e di silenzio per poter essere vicini alle tante, troppe famiglie che hanno perso i propri cari durante questa pandemia. Se volgiamo lo sguardo indietro a un anno fa ci accorgiamo che è accaduto qualcosa di epocale, un anno durante il quale è radicalmente cambiato lo scenario nel quale eravamo abituati a vivere. Oggi ci sentiamo più fragili ma ci rendiamo anche conto quanto sia importante avere alle spalle una comunità. Bisogna essere forti per convivere in questa emergenza e la giornata di oggi dev’essere anche l’occasione per avere la capacità e l’energia di affrontare questi ultimi mesi della battaglia che abbiamo di fronte. Sono però fiducioso che le vaccinazioni siano l’unica strada per portarci fuori dal quel tunnel nel quale ancora ci troviamo ma nel quale cominciamo a intravedere la luce”.