Notizie ed eventi
-
- Girl-Up
- Re-Build: ricostruiamo il futuro dell'Unione della Romagna Faentina attraverso l’Europa
- Giardini a Natale
- Vent’anni sulle strade dell’Europa: l’amicizia e l’inclusione ripartono dai giovani
- L'Europa per i Giovani: valori, metodi, strumenti
- Progetti di Intervento Sociale REACT-EU
- Lo Sport ci Ri-Unisce
- Progetto Re-Start
- Progetti conclusi
FAENZA. Tanta gente al convegno e alla mostra sulla Xilografia
La Galleria d'Arte della Molinella di Faenza ospita la mostra 'Xilografia, l’incontro tra due grandi tradizioni: la stampa su tela e la stampa su carta' organizzata dall'associazione 'Il lavoro dei contadini' nell'ambito del calendario delle iniziative legate ai Lom a Merz 2022.
Giovedì pomeriggio, dopo l'incontro molto partecipato sul tema della stampa con la tecnica della xilografia, una delle biodiversità della Romagna, alle 19 è stata inaugurata la mostra. In esposizione le tipiche tovaglie e tessuti impreziositi dai disegni realizzati con gli stampi legati alla cultura rurale del nostro territorio. La stampa su tela ha avuto una funzione simbolica oltre che pratica; tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento, le famiglie contadine hanno utilizzato le tele grezze stampate a ruggine dapprima come coperte da buoi in occasione di fiere, feste e processioni, ma anche lenzuoli e tovaglie, che avevano la funzione di abbellire le loro modeste case. L’agricoltore forniva una tavoletta di legno ricavata da alberi quali pero e ciliegio e la consegnava nelle mani dell’intagliatore che eseguiva motivi tipici della tradizione romagnola come il galletto, la pigna, la melagrana per realizzare una matrice utilizzata poi per la stampa su stoffa.
A fianco delle stampe su tela anche molte stampe su carta, sempre realizzate con la tecnica della xilografia. In mostra rarissime pubblicazioni delle riviste 'Xilografia' e 'La Piè' legate alla Romagna realizzate con interventi di grandi artisti faentini del Novecento come Domenico Baccarini, France-sco Nonni, Giannetto Malmerendi, Serafino Campi, Alfredo Morini e i brisighellesi Giuseppe Ugo-nia e Domenico Dalmonte che sperimentarono la tecnica dell’incisione su legno con risultati che ancora oggi hanno un grande valore culturale. Ad affiancare l’esposizione, che si potrà visitare sino al 14 marzo tutti i giorni dalle 9 alle 12.30 e dalle 15 alle 19.30, anche gli strumenti usati per le incisioni e la stampa e un piccolo laboratorio per poter provare a realizzare xilografie direttamente sotto la guida di maestri stampatori.
All’inaugurazione erano presenti tra gli altri la presidente dell’associazione ‘Il lavoro dei contadini’ Lea Gardi, il sindaco Massimo Isola e l’assessore al Turismo, Federica Rosetti.