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FAENZA. L’ospedale faentino si dota del pre-triage
Visita dell'amministrazione manfreda.
Il sindaco del Comune di Faenza, Massimo Isola e l’assessore ai servizi sociali, Davide Agresti, hanno visitato la nuova struttura di pre-triage che trova spazio davanti all’ingresso del pronto soccorso dell’ospedale di Faenza. La struttura consiste in moduli prefabbricati, che rimarrano fino a fine emergenza Covid, con la funzione di creare ambienti nel quale svolgere una prima attività di accettazione degli utenti che non arrivano in urgenza e si devono dirigere verso il pronto soccorso. Due i flussi di canalizzazione dei pazienti, uno riservato ai casi sospetti Covid, persone che arrivano autonomamente o accompagnati da familiari con sintomatologie tipiche e un altro per chi si rivolge al presidio ospedaliero per altre patologie. Ad affiancare i due moduli per i pazienti, un’altra struttura dedicata ai parenti in attesa. Il servizio di pre-triage come ha spiegato Anna Lusa, responsabile organizzativa dell’ospedale, partirà entro la prima quindicina di dicembre”. All’incontro erano presenti anche il direttore del presidio ospedaliero, Davide Tellarini e il dirigente del pronto soccorso e medicina d’urgenza, Raffaella Francesconi.
“La struttura - spiega Raffaella Francesconi - crea un primo filtro dividendo i pazienti che presentano sintomi riconducibili a un sospetto Covid, assolvendo alla funzione fondamentale di evitare la promiscuità all’interno dell’ospedale, pericolosissima in questa fase. Questi moduli confortevoli e dotati di riscaldamento sostituiscono le strutture posticce, come i tendoni, che si sono visti nei primi periodi dell’emergenza epidemiologica. La direzione sanitaria ha deciso di ricorrere a soluzioni più dignitose e confortevoli e permettendoci al contempo di lavorare al meglio”.
“Questa struttura è stata realizzata - dice ancora il direttore, Davide Tellarini - sulla base di un progetto dell’Azienda proposto questa estate per implementare e migliorare gli accessi ai reparti di pronto soccorso in previsione della seconda ondata della pandemia per tutelare gli utenti che devono accedere alle strutture ospedaliere abbassando il rischio di contagi nelle aree comuni”.
“I pazienti - spiegano invece la responsabile organizzativa dell’ospedale di Faenza Anna Lusa e la coordinatrice infermieristica dell’ospedale di Faenza, Marika Zama - passeranno da questo pre-triage e verranno poi divisi in base ai sintomi in una delle due aree, sospetti Covid e no. I primi seguiranno nella struttura ospedaliera poi lungo un percorso dedicato in piena sicurezza così da non entrare in contatto con altri”.
Il sindaco Isola si é detto “profondamente grato a tutto il personale medico, infermieristico, tecnico e amministrativo. La realizzazione di questa nuova area di accoglienza dimostra una volta di più la professionalità e l’attenzione del sistema sanitario nell’affrontare l’emergenza con tutti i mezzi a disposizione”.