FAENZA. L’Archivio edilizio comunale si digitalizza
La Giunta comunale, nei giorni scorsi, ha approvato una variazione di bilancio di 200mila euro da destinare alla digitalizzazione dell’Archivio Comunale.
Da diversi anni ormai, l’archivio storico delle pratiche edilizie del Comune si trova fisicamente ad Occhiobello, nel ferrarese, costringendo tecnici e progettisti per ogni procedura di ristrutturazione ad attendere anche più di un mese affinchè la singola pratica relativa ad un edificio venga recuperata dall’archivio e portata a Faenza per la sua consultazione. Gli uffici del Servizio Edilizia, infatti, ricevono in media oltre 50 richieste di accesso all’archivio storico a settimana, con faldoni di carta che ogni giorno percorrono avanti e indietro il percorso da Occhiobello a Faenza per essere consultati: uno spreco di tempo e di energia.
Anche il Consiglio Comunale nella seduta del 29 ottobre scorso, all’unanimità, aveva approvato un ordine del giorno per chiedere all’amministrazione comunale di accelerare i tempi delle pratiche di ristrutturazione edilizia associate al ‘Superbonus 110%’.
“Il finanziamento che abbiamo stanziato -spiega l’assessore Luca Ortolani con delega all’edilizia- permetterà di aggredire una buona parte della montagna di carta dell’archivio trasformando i fascicoli in documenti digitali facilmente consultabili dai progettisti del nostro territorio, consentendo di ridurre notevolmente i tempi per ottenere la verifica di conformità obbligatoria in ogni intervento di ristrutturazione. Nei prossimi anni l’intenzione è di completare rapidamente l’opera di digitalizzazione dell’archivio con ulteriori risorse e di estendere il progetto agli archivi degli altri comuni dell’Unione della Romagna Faentina”.