CASTEL BOLOGNESE. Lunedì 5 settembre all’insegna della street art
Alle 19.00 al Parco Biancini doppia inaugurazione: il murales dedicato a Nicola Utili e Leo Ceroni e le panchine artistiche del concorso “Si può fare!”.
La street art torna a colorare Castel Bolognese in un percorso che rinfresca, coinvolge, fa cultura e crea aggregazione sociale e movimento.
Lunedì 5 settembre 2022 appuntamento alle 19.00 al Parco Biancini presso la casetta Enel (nella zona del parco tra via Allende e via Togliatti) per l’inaugurazione del murales di Antonio Cotecchia.
Il murales realizzato sulla cabina Enel è frutto del percorso che dal 2019 racconta la storia di Castel Bolognese attraverso i personaggi castellani che si sono distinti nel mondo. L’opera protagonista dell’inaugurazione richiama in particolare due personaggi che hanno spiccato in ambito musicale.
Nicola Utili - di cui ricorre il 60° anniversario della morte e che sarà ricordato in una mostra a partire dal 9 ottobre alla chiesa di S. Maria della Misericordia - liutaio che nella sua carriera ha sconvolto la realizzazione dei violini, privandoli delle cuspidi, ha inventato una vernice tutta sua e con il suo genio ha contribuito a progetti lungimiranti in ambito automobilistico ed edilizio.
Leo Ceroni, eclettico compositore e musicista che ha portato nel mondo la musica beat dei The Blackmen, celebrato la fisarmonica con brani di folklore romagnolo molto sentiti, oltre a scrivere brani importanti per lo Zecchino d'Oro.
Antonio Cotecchia è già autore, tra gli altri lungo tutto lo stivale, di due dei più importanti murales dedicati alle star del soul presenti di Porretta, considerata la capitale europea di questo genere musicale.
Il clima artistico della serata offrirà inoltre l’occasione per inaugurare le panchine realizzate dai partecipanti del concorso "Si può fare!", organizzato e promosso dall'associazione “L'Angolo” in collaborazione con i Volontari per l’Ambiente - che hanno riparato e preparato le panchine - e l'Amministrazione Comunale.
I progetti sopracitati sono stati realizzati dall’Amministrazione Comunale e dall'Unione Romagna Faentina, con il contributo della Regione Emilia-Romagna.