CASTEL BOLOGNESE. Il 29 aprile l’incontro con Norma Sue Stephenson
La vedova dell’aviatore texano che nel 1944 venne abbattuto lungo il Senio.
Le comunità di Castel Bolognese e Solarolo si preparano ad accogliere Norma Sue Stephenson, vedova dell’aviatore americano Victor Loyd Phelps che cadde col suo aereo lungo il Senio l’11 ottobre 1944. A 78 anni di distanza i due Comuni, su proposta delle associazioni Pietro Costa e Amici del Fiume Senio, con l’adesione delle sezioni ANPI locali, promuovono un incontro ufficiale in municipio a Castel Bolognese sabato 29 aprile alle ore 10:00, per ricordare questa vicenda bellica.
Victor Phelps venne colpito dalla contraerea tedesca quando si trovava in ricognizione alla guida del suo aereo P-47-D Thunderbolt, precipitando sulle rive del Senio, che da lì a breve avrebbe segnato la linea del fronte dopo lo sfondamento della Linea Gotica a Rimini e la successiva liberazione di Cesena, Forlì e Faenza. Il soldato sopravvisse lanciandosi col paracadute, solo per essere fatto prigioniero dai tedeschi e successivamente deportato in Polonia, dove venne poi liberato nel 1945. La visita della moglie e dei figli in Italia con partenza da Houston è già balzata all’attenzione delle emittenti televisive americane, fra cui l’edizione texana di Fox News.
L’incontro di sabato 29 vuole essere l’occasione per tributare un riconoscimento ufficiale a chi si è battuto per la libertà, e per valorizzare le ricerche svolte da studiosi e appassionati di storia locale. Interverranno – oltre ai rappresentanti delle due Amministrazioni e delle associazioni promotrici – l’esperto di storia Andrea Soglia, che ha curato fin dal principio i rapporti con la famiglia Phelps; Andrea Raccagni ed Enzo Lanconelli (Associazione Aerei Perduti Romagna e Polesine); Marco Dalmonte (Associazione Senio River 1944 – 1945); Enzo Casadio (Istituto Storico della Resistenza e dell'Età Contemporanea di Ravenna e provincia).
“Siamo davvero orgogliosi di ospitare Norma Sue Stephenson e i familiari di Victor Phelps che ci hanno raggiunto dal Texas: è un evento di grande importanza per le comunità di Castel Bolognese e Solarolo, che si situa a conclusione del ricco calendario di iniziative promosso per la Liberazione -afferma il sindaco di Castel Bolognese Luca Della Godenza - Una serie di eventi che non sarebbe stata possibile senza il fondamentale contributo dei volontari che singolarmente o nelle associazioni del territorio supportano i nostri enti nel mantenere viva la memoria di quanti hanno combattuto contro la dittatura, anche a costo di grandi sacrifici”.
A corredo dell’incontro ufficiale si terrà una cena di autofinanziamento alle ore 19:00 presso la sala del circolo ARCI di Castel Bolognese (via Emilia Interna 137) e il giorno successivo una riedizione della “Camminata nel Senio della Memoria”, da Castel Bolognese e da Solarolo a piedi verso il passo di Lungaia dove cadde l’aereo americano di Victor Phelps. Da Castel Bolognese ritrovo in Piazza Bernardi alle 14:30 e da Solarolo ritrovo al Ponte di Felisio alle ore 14:45 (parcheggio presso la chiesa).
“Siamo contenti di essere parte in causa di una vicenda che ha dello straordinario. Ospitare dopo 78 anni i familiari di un soldato americano che ha combattuto nel fronte del Senio per liberarci dai guai in cui ci avevano cacciato il fascismo e il nazismo, ci parla di libertà, di pace e di un fiume di storia che deve essere valorizzato” conclude Domenico Sportelli, rappresentante delle associazioni Pietro Costa e Amici del fiume Senio.