WAM! – un festival al tempo del Covid-19
FAENZA. Dal 3 al 6 settembre si terrà la nuova edizione di "Wam! Festival", la rassegna di danza, perfomance e teatro. Il festival poterà in città spettacoli, incontri, laboratori e tanto altro.
"Essere immuni è la speranza del tempo che stiamo vivendo. L’idea di immunità è per sua natura fallace, perché ci spinge a credere che esista ancora un baluardo di certezza a cui aggrapparsi, in un momento storico che ci riporta prepotentemente alla fragilità dell’essere umano. L’arte in tutte le sue forme – e la danza in particolare, dove l’essere si manifesta nella sua corporeità e finitezza – ci ricorda che siamo umani e come tali dobbiamo vivere pienamente il nostro tempo e abitare il nostro spazio. L’unica immunità a cui possiamo ambire è quella dell’arte..."
Questi alcuni dei presupposti che faranno da filo conduttore per l’edizione 2020 di Wam Festival, organizzata da Compagnia Iris in collaborazione con Andrea Fronzoni e da Perypezye Urbane, collettivo milanese che opera nel campo della promozione della danza.
Anche per questa ottava edizione, il segno scelto dagli organizzatori per rappresentarsi è una pecora. Un ribaltamento di prospettiva, non un gregge di pecore, che nell'immaginario collettivo sono una la copia dell'altra (basti pensare alla pecora Dolly), tutte omologate e con i medesimi pensieri, bensì un gregge di pecore una differente dall'altra. Insieme, in gruppo, ma diverse una dalle altre.
Il Festival
Il programma di danza è molto ricco e prevede, accanto ad Aristide Rontini - danzatore che ha fatto anche della differenza la sua cifra stilistica - altri artisti della scena nazionale: Sissj Bassani, Elisa Sbaragli, Paola Lattanzi, Daniele Albanese, Valentina Caggio e Paola Ponti. Oltre a questi danzatori affermati, il Festival ha deciso di coinvolgere anche giovani del territorio, ndo partecipare le scuole di danza Dance Studio e FAENZ’a Danza con lavori pensati ad hoc per il Festival. Accanto a momenti più performativi, ci sarà la possibilità di assistere in tutte le giornate di WAM! a Espressioni Film Festival, rassegna itinerante di video danza.
Per il cartellone teatrale il festival ospita Veronica Bassani e Lorenzo Travaglini, attori che dialogheranno con la differenza culturale di giovani conosciuti tramite l’associazione Anolf (Associazione Nazionale Oltre Le Frontiere) che ha come scopo la crescita dell'amicizia e della fratellanza tra i popoli.
Completano il programma alcuni incontri con autori e relatori di fama nazionale: Alessandro Pontremoli parlerà di come “decolonizzare” la danza, di come questa non consista più nel prodotto finale, ma soprattutto, nell’atto di solidarietà che quella stessa produzione artistica genera. Architetti e artisti si confronteranno in due diversi talk, uno su come il digitale abbia spostato i luoghi di lavoro, di creazione, di vita durante la pandemia e l’altro sul Terzo paesaggio, ispirato al paesaggista Gilles Clément.
Grazie al contributo del Programma Europa Creativa dell’Unione Europea, quest’anno l’edizione avrebbe dovuto essere internazionale, con artisti stranieri e partner europei. La situazione sanitaria ci ha fatto necessariamente cambiare direzione e nel programma sono presenti varie dirette Facebook e in streaming di talk e spettacoli, per permettere la fruizione anche a distanza.
Il programma si arricchisce ulteriormente grazie a un laboratorio di allenamento allo sguardo attraverso l'arte contemporanea presentato da Michele Pascarella.
Con il Patrocinio e il Contributo di Comune di Faenza e Unione della Romagna Faentina.
È possibile acquistare i biglietti in prevendita e prenotarsi per gli eventi gratuiti.
Maggiori info su wamfestival.com