Il male facile: femminicidi quotidiani

La mostra si aprirà, sabato 29 settembre alle ore 17, coi saluti istituzionali, seguiti da “LE LORO VOCI” (versione ridotta) – letture tratte dal libro “Ferite a morte” di Serena Dandini a cura di Barbara Giannotti, Simona Martini e Paola Tampieri (volontarie dell’Associazione Sos Donna, centro antiviolenza di Faenza) e Tiziana Asirelli (Compagnia delle Feste – Faenza). Accompagnamento musicale: Stefano Cortesi.

Dopo la visita inaugurale alla mostra verrà proiettato un video-interviste di Alice Davidi.
Sarà presente un banchetto informativo dell’Associazione Sos Donna, Centro antiviolenza di Faenza.

L'evento è inserito all’interno del progetto Dante Esule. Percorso contemporaneo.

Attorno ad alcuni temi trattati da Dante nei suoi scritti il fotoreporter Giampiero Corelli ha evitato di annullare con superficialità la distanza tra Dante e il nostro tempo e si è impegnato in un’operazione acuta e produttiva scegliendo di realizzare gli scatti che costituiscono questa mostra, dedicata a Il male facile: femminicidi quotidiani, all’ombra di più o meno celebri monumenti danteschi.

 Dinanzi alle icone dantesche in pietra o in bronzo, Corelli ha traguardato attuali immagini di vita nelle quali la donna, le donne appaiono protagoniste: ragazze accanto ai fidanzatini, donne sole, rassicurate o in abbandono, liete, sorridenti, preoccupate o distratte, che guidano nel traffico, che leggono o danzano sui pattini, bambine, studentesse riflessive, donne nel pieno della maturità; ma anche uomini con “segnali” femminili, accuratamente custoditi.

I luoghi selezionati sono in effetti quelli dove si sono consumati feroci delitti di violenza contro le donne e di femminicidio, così come esposti nelle asciutte, e davvero non per questo meno drammatiche, narrazioni di Monica Vodarich, che si affiancano alle fotografie.

La mostrà sarà visitabile fino al 14 ottobre 2018.

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 FAENZA – CASE ACER (via Fornarina 12, Faenza)
mostra fotografica aperta tutti i giorni dalle 15:00 alle 18:00