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1968-2018. Faenza città d’Europa
FAENZA. Presso la Biblioteca Manfrediana, sabato 15 settembre inaugura la mostra didattica realizzata in occasione del 50° anniversario del Premio Europa.
Sabato 15 settembre 2018, ore 10.30, presso la Sala Dante della Biblioteca comunale Manfrediana di Faenza inaugura la mostra didattica "1968-2018. Faenza città d’Europa nelle pagine dei quotidiani d’epoca".
Interverranno
Giovanni Malpezzi Sindaco di Faenza, Massimo Isola Vice Sindaco e Assessore alla Cultura, Simona Sangiorgi Assessore alla Istruzione, Daniela Simonini Direttrice della Biblioteca Comunale Manfrediana, Fabio Gramellini Dirigente scolastico dell’Istituto Tecnico ‘Oriani’ di Faenza, gli alunni delle classi 1 e 2 B-AFM, i professori Michele Orlando e Francesca Pirrone curatori del lavoro.
La mostra nasce da un’idea del professor Michele Orlando condivisa con la professoressa Francesca Pirrone, che ha creato un opuscoletto digitale . Il progetto dell’Istituto Oriani ha inteso considerare la vita della città in quel delicato momento storico, che vedeva i principali centri del movimento studentesco italiani animati – parallelamente ai movimenti operai – da occupazioni, interventi in assemblee, slogan, cortei, striscioni, e poi quelle aule, soprattutto quei ragazzi che avrebbero dato vita, benché inconsapevolmente, a una generazione del ’68. Su questo contesto gli alunni del biennio dell’Oriani hanno cercato di assemblare il materiale in ordine cronologico, secondo un criterio annalistico, esponendolo su 32 pannelli di grande formato, a voler riprodurre i percorsi più ampi e articolati con i quali la generazione sessantottina si è misurata in un momento di transizione tra quella che ha vissuto l'esperienza della dittatura e della guerra e la successiva generazione della pace, dei diritti, ma anche del consumismo e del benessere.
Il curatore della mostra sottolinea l’importanza del metodo di studio, dell’approccio alla fonte seguendo l’esperienza del laboratorio, a voler conferire così una precisa valenza al rapporto tra ricerca e didattica a scuola. Per quanto la modalità della ricerca sia di tipo differente da quello dello studioso della macrostoria, la piccola esposizione alla Manfrediana è il risultato di un tipo particolare di ricerca e ricostruzione che appartiene al sapere storico: basti pensare all’importanza delle microstorie e delle ricerche su scala locale nell’elaborazione storiografica contemporanea. E questo lavoro ha consentito di conoscere meglio una città che ha contribuito sicuramente al progresso dei valori politici, ideologici e civili della nazione attraverso le vicende istituzionali e del pensiero, transitate dalla ‘grande storia’ alla storia della vita e dell’esperienza delle persone, approfondendone cioè formazione, mentalità, sentimenti, condotte, scelte esistenziali e attraversando così la sfera della soggettività, la loro memoria, scritta e orale, lasciataci in eredità.
La mostra sarà visitabile negli orari di apertura della Biblioteca.
Per maggiori informazioni
Biblioteca Comunale Manfrediana
via Manfredi 14
tel. 0546 691700