IO SONO (econo)MIA!

Quando sentiamo parlare di violenza contro le donne la nostra mente rimanda subito ad immagini associate a episodi di violenza fisica o aggressioni sessuali. Anche se nell'ultimo decennio l'opinione pubblica è stata ampiamente sensibilizzata ad altre forme di violenza (violenza psicologica, stalking, ecc.) rimane ancora sottovalutato il fenomeno della violenza economica. In  questo caso la difficoltà da parte della  donna di individuare il comportamento violento del partner è spesso dovuta ad un modello "tradizionale" di famiglia in cui è l’uomo a gestire le finanze.

Questo porta spesso la donna a sminuire il comportamento del partner non pensando che tali atteggiamenti possano configurarsi come una vera e propria violenza.  Violenza che, nella maggior parte dei casi, emerge concretamente quando la donna decide di iniziare un percorso di allontanamento, momento in cui la mancanza di indipendenza economica diventa uno degli ostacoli più grossi per intraprendere un percorso di uscita dalla violenza.

La violenza economica fa parte del più vasto fenomeno della violenza contro le donne e comprende una serie di atteggiamenti volti a impedire che la partner diventi o possa diventare economicamente indipendente, al fine di poter esercitare su di essa un con-trollo indiretto ma molto efficace

In questo opuscolo, troverete consigli utili per prevenire e contrastare la violenza economica, e non solo: approfondimenti, informazioni sulle attività realizzate tramite il progetto One more life! Uscire dalla violenza si può. Riconoscere la 'violenza economica' è il primo passo per combatterla, nonchè i risultati dell’indagine sulla percezione della violenza economica realizzata nel territorio dell’Unione della Romagna Faentina con la collaborazione di diverse aziende del territorio.

Pubblichiamo inoltre il pieghevole divulgativo dove sono evidenziati i "consigli pratici" per riconoscere la violenza economica e combatterla.