Ristori per danni causati dal fortunale di luglio 2023
I cittadini e le aziende dell'Unione della Romagna Faentina che dal 22 al 27 luglio scorsi sono stati danneggiati dall’ondata di maltempo (venti di burrasca, grandinate, allagamenti e frane), potranno presentare le domande di rimborso. La scadenza per la presentazione delle richieste è stata posticipata al 31 gennaio 2024.
I cittadini e le aziende con sede nei Comuni dell'Unione della Romagna Faentina che dal 22 al 27 luglio scorsi sono stati danneggiati dall’ondata di maltempo (venti di burrasca, grandinate, allagamenti e frane), potranno presentare le domande di rimborso per un importo fino a 5.000,00 euro per i privati e fino a 20.000,00 euro per le imprese.
Modalità e tempistiche per presentare la domanda
Per i privati
- online: tramite il Portale dei servizi a Cittadini e Imprese, selezionando "EMERGENZA FORTUNALE 2023".
- PEC: indirizzata all'indirizzo PEC dell'Unione Romagna Faentina > pec@cert.romagnafaentina.it
- a mano: a Faenza presso l'Ufficio Emergenza (Voltone della Molinella); a Brisighella, Casola Valsenio, Castel Bolognese, Riolo Terme e Solarolo presso gli Sportelli Polifunzionali
Il modulo per la domanda è il B1.
Per le aziende
- online: tramite il Portale dei servizi a Cittadini e Imprese, selezionando "EMERGENZA FORTUNALE 2023"
- PEC: indirizzata all'indirizzo PEC dell'Unione Romagna Faentina > pec@cert.romagnafaentina.it
Il modulo per la domanda è il C1.
Scadenza domande
La scadenza per la presentazione delle domande, con Decreto del Presidente della Regione Emilia-Romagna n. 188 del 14 dicembre 2023, è stata posticipata al 31 gennaio 2024.
Spese ammissibili
Tra le spese ammissibili a rimborso:
- quelle per la pulizia da detriti;
- il ripristino strutturale e funzionale di abitazioni principali e imprese danneggiate, pertinenze e parti comuni;
- la sistemazione o la sostituzione di mobili ed elettrodomestici, impianti, macchinari, attrezzature, scorte di materie prime, semilavorati e prodotti finiti riguardanti l’attività aziendale.
Sempre entro il 15 dicembre, i soggetti interessati dovranno provvedere alla ricognizione complessiva dei danni se eccedenti i 5mila euro, oppure non eccedenti, ma non indispensabili per la fruibilità dell’immobile (per le abitazioni diverse da quella principale e per sedi legali di associazioni, eccetera). La mancata ricognizione comporterà l'esclusione da futuri ulteriori rimborsi.
Tutti gli interventi dovranno essere conclusi entro il 31 dicembre 2024, pena la perdita del contributo.
Documenti utili
Link utili
Sezione dedicata sul sito web della Protezione Civile Regione Emilia-Romagna