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INFORMAZIONI UTILI PER LA RENDICONTAZIONE DEL CIS

Leggere con attenzione prima di procedere alla compilazione del modulo online o del modulo cartaceo.

Indicazioni utili a seguito della proroga al 30 settembre

La Protezione Civile, che eroga il contributo CIS, inizialmente non ammetteva integrazioni alle rendicontazioni inviate, ma ha successivamente previsto la possibilità di integrare la rendicontazione CIS una ed una sola volta. L'integrazione può riguardare:

  • l'inserimento di una o più nuove fatture (e relative ricevute di pagamento) fino al raggiungimento dell'importo massimo del contributo.
  • l'inserimento della richiesta di contributo di € 750,00 per perizia, qualora questa opzione non fosse stata selezionata al momento della rendicontazione.

L'integrazione NON ammette sostituzione di fatture già rendicontate 

Alcune precisazioni utili

  • Per l’erogazione del saldo viene verificata, anche a campione, la corrispondenza delle spese sostenute e documentate alle voci ammissibili ed alle esclusioni specificate nell’elenco allegato al modulo A1 e B1 e si determina l’ammontare del contributo concedibile, fino al massimo di 5000 euro, esclusa l’integrazione forfettaria prevista in caso di redazione della perizia.
     
  • Il contributo deve essere integralmente rendicontato mediante la presentazione di documentazione giustificativa di spesa, anche riferita all’acconto percepito, ad eccezione della quota forfettaria di 750,00 euro erogata in caso di PERIZIA.
     
  • Anche qualora la spesa sostenuta non superi l'importo dell'acconto, il beneficiario dell’acconto è comunque tenuto a presentare la documentazione giustificativa completa, relativa all’acconto ricevuto (3000 euro) presentando il modulo B1.
     
  • Qualora la spesa sostenuta o ritenuta ammissibile sia inferiore all’importo dell’acconto ricevuto, la somma eccedente dovrà essere restituita secondo le modalità che saranno successivamente comunicate.
  • E' possibile presentare domanda di rendicontazione CIS online anche se si è presentata domanda d'acconto cartacea.

PAGAMENTI
 

  • Sono ammissibili a contributo esclusivamente i pagamenti tracciati (carta di credito, bancomat, bonifico, etc.) corredati dalla relativa documentazione fiscale giustificativa (fatture o scontrini fiscali c.d. “parlanti “).
     
  • È ammesso, altresì, il pagamento in contanti, purché sempre in presenza della sopra citata documentazione fiscale giustificativa che consenta di risalire in maniera chiara ed inequivocabile a chi ha effettuato il pagamento e permetta di ricondurre l’acquisto o l’intervento di ripristino ai danni ammissibili ai sensi dell’Ocdpc n. 999/2023.

SCONTRINI E FATTURE
 

  • Sono ammesse fatture provenienti da imprese aventi autonoma soggettività giuridica rispetto al proprietario/locatario dell’abitazione: quindi sono ammesse le fatture emesse dalla Società (società di persone o di capitali nelle quali il richiedente è legale rappresentante o socio), a favore del 'richiedente il CIS' e non sono ammissibili le fatture emesse dall'impresa individuale 'richiedente il CIS' a suo favore.
     
  • L’Unione, con riferimento ai contributi concessi, procederà, a campione, con controlli successivi, a verificare la finalità e la veridicità della documentazione giustificativa della spesa allegata alla domanda di saldo.
     
  • Nello scontrino "parlante" di cui al punto 22 delle FAQ è necessaria l'indicazione del Codice Fiscale perché con la descrizione del prodotto acquistato non si risale all’identità dell’acquirente; pertanto, per i pagamenti in contanti, è necessario il C.F.
     
  • Se il pagamento è avvenuto tramite carta di credito o di debito o mediante bonifico bancario i dati riportati in questi ultimi e nello scontrino devono corrispondere.
     
  • Le fatture elettroniche, che non riportano la dicitura "pagato", se il pagamento della fattura elettronica è avvenuta in contanti, anziché con sistemi di pagamento tracciabili, chi lo ha eseguito deve chiedere la quietanza liberatoria. Il ripristino dei muri di recinzione del cortile condominiale e i muretti esterni nei giardini condominiali e nelle abitazioni, rovinati dall'acqua, è ammissibile solo se funzionale all’accesso ed alla fruibilità del fabbricato medesimo.

Informazioni per la consegna CARTACEA

  • Attendere l’accredito del acconto prima di procedere alla consegna del modulo di saldo
     
  • La rendicontazione va effettuata in ogni caso anche se non si raggiunge l’importo dell’acconto ricevuto 
     
  • Compilare tutte le parti del modulo - (vedere fac-simile in caso di dubbi)
     
  • è obbligatorio selezionare a pag 3 del modello le prime due opzioni (‘DICHIARA che nessun altro componente del nucleo famigliare ha presentato domanda di contributo per la medesima unità immobiliare’; ‘PRENDE ATTO che il contributo erogato sarà considerato ai fini delle ulteriori provvidenze a ristoro i danni subiti’)
     
  • fare fotocopia di tutte le fatture e scontrini parlanti elencati nel modulo compilato, nonché delle quietanze di pagamento (es. bonifici, ricevute pos) - (non consegnare gli originali)
     
  • il contributo massimo erogabile in questa prima fase è di 5.000 euro, si consiglia di non rendicontare cifre molto più alte.
     
  • la rendicontazione si consegna una sola volta, si consiglia di aspettare di avere tutte le fatture e gli scontrini.
     
  • nel modulo è presente una lista delle spese ammissibili (16 le tipologie previste): per ogni fattura o scontrino parlante andrà indicata la tipologia di spesa
     
  • l’importo forfettario previsto in caso di perizia spetta solo in caso di raggiungimento del massimale di spese sostenute (quindi solo a chi rendiconta spese > 5.000,00 €).

Informazioni per la rendicontazione ONLINE

  • Attendere l’accredito del acconto prima di procedere alla consegna del modulo di saldo
     
  • La rendicontazione va effettuata in ogni caso anche se non si raggiunge l’importo dell’acconto ricevuto
     
  • compilare tutti i campi
     
  • caricare una riga per ogni fattura o scontrino parlante (insieme alla fattura e allo scontrino parlante allegare anche quietanza di pagamento/liberatoria o ricevuta pos)
  • il contributo massimo erogabile in questa prima fase è di 5.000 euro, si consiglia di non rendicontare cifre molto più alte.
     
  • la rendicontazione si consegna una sola volta, si consiglia di aspettare di avere tutte le fatture e gli scontrini.
     
  • nel modulo è presente una lista delle spese ammissibili (16 le tipologie previste): per ogni fattura o scontrino parlante andrà indicata la tipologia di spesa
     
  • l’importo forfettario previsto in caso di perizia spetta solo in caso di raggiungimento del massimale di spese sostenute (quindi solo a chi rendiconta spese > 5.000,00 €).
Data ultima modifica: 8 Aprile 2024