Come fare per...
Zecche e Malattia di Lyme
Oltre ad insetti quali zanzare e pappataci, anche altri artropodi, tra cui le zecche, possono trasmettere alcune malattie nell’uomo o provocare reazioni allergiche o tossiche.
Che cos'è?
Le zecche sono artropodi appartenenti alla classe degli aracnidi, ordine degli acari. Sono ectoparassiti ed ematofagi obbligati: questo significa che per completare il proprio sviluppo e il ciclo riproduttivo, necessitano di pasti di sangue che effettuano rimanendo sulla cute dell’ospite.
Sono diffuse in tutto il mondo e se ne conoscono circa 900 specie raggruppate in tre famiglie, di cui le due principali sono quella delle zecche dure o Ixodidae e quella delle zecche molli o Argasidae. In Italia ne sono state segnalate, complessivamente, circa quaranta specie.
Quella più rischiosa per l’uomo è comunemente nota come “zecca dei boschi” o Ixodes ricinus. Con la sua puntura può trasmettere malattie infettive alcune delle quali, come la malattia di Lyme, possono avere serie conseguenze se non vengono curate tempestivamente.
Dove si trova la zecca dei boschi?
Nell’erba e nei cespugli. Ama gli ambienti umidi e ombreggiati con vegetazione bassa e letti di foglie secche, meglio se boschivi e con erba incolta, come pure le zone di confine tra prato e bosco soprattutto se con presenza d’acqua. E’ presente in molte aree del nostro territorio, più in collina che in pianura, ed è resistente a condizioni ambientali sfavorevoli.
In quale stagione potresti essere punto?
La zecca dei boschi può pungere in ogni periodo dell’anno, ma è molto più attiva nel periodo compreso fra la primavera e il tardo autunno.
Ci sono prodotti repellenti per tenere lontane le zecche?
Sono moderatamente efficaci i repellenti a base di DEET o di picaridina, reperibili anche in farmacia, applicati sui vestiti e sulla cute esposta; attenzione però a non eccedere nella quantità e frequenza d'uso, specialmente nei bambini piccoli. Segui quindi attentamente le istruzioni indicate sulle confezioni.
Cos’è la Malattia di Lyme?
È una malattia infettiva che colpisce vari organi e si sviluppa in più fasi. Nella fase iniziale che, come abbiamo visto, interessa la pelle, generalmente la malattia non è grave. Se però non viene curata con la terapia antibiotica opportuna, possono poi comparire le manifestazioni tardive, anche dopo mesi o anni. Queste sono molto più gravi e sono costituite da artriti, disturbi dei nervi, del cervello, del cuore e degli occhi. Possono, inoltre, essere coinvolti anche altri organi e apparati.
La Malattia di Lyme è curabile?
Sì, con una terapia antibiotica un po’ più lunga del solito, fino a tre-quattro settimane nella fase iniziale. Questa terapia è praticamente sempre in grado di stroncare l’infezione e di evitarne le complicanze. Le fasi tardive richiedono invece terapie più impegnative e purtroppo non sempre completamente efficaci.
La puntura di zecca è sempre contagiosa?
No, la maggior parte delle punture non ha alcuna conseguenza. Ciò non toglie che sia meglio usare sempre prudenza.
È opportuno proteggere cani e gatti dalle zecche?
Sì. Anche i cani e i gatti possono veicolare le zecche, e fra queste anche Ixodes ricinus: è buona norma pertanto controllarli spesso e ricorrere al Veterinario per avere consigli sui prodotti repellenti più efficaci e sicuri. Per il cane, inoltre, è disponibile anche la vaccinazione.
A chi mi posso rivolgere per ulteriori informazioni?
- Servizio Igiene Pubblica della tua AUSL
- Medico di Famiglia
- Centro di riferimento Regionale per la Borreliosi di Lyme - AUSL di Ravenna tel. 0546 602522
- Servizio Veterinario della tua AUSL
Materiali informativi
Attenzione alle Zecche, prevenzione della Malattia di Lyme
Pieghevole della Regione Emilia-Romagna, 2017 |
pdf, 279,48 kB | Scarica |
Zecche: caratteristiche del parassita; protezione e prevenzione
Pieghevole della Regione Emilia-Romagna, 2012 |
pdf, 488,50 kB | Scarica |